Cerca
Cerca
+

Aldo Grasso sull'amore in tv di Rocco Siffredi: "Che disagio..."

Aldo Grasso e Rocco Siffredi

Il commento del critico del Corsera sul programma dell'ex re del porno. Ma nel mirino ci finisce Cielo

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Il "punzecchiato" dalla penna di Aldo Grasso, oggi, è l'ex re del porno, Rocco Siffredi. O meglio, il "punzecchiato" è il canale che lo ospita, Cielo. Ma procediamo con ordine. Il critico tv del Corriere della Sera esordisce: "Habemus tutorial. Rocco Siffredi insegna come riaccendere il desiderio". Già, perché mister "patatina", il martedì sera alle 22.45, ci "soccorre con strategie didattiche". Insomma, chiosa Grasso con ironia, "la tv riscopre la sua funzione educativa". Terapia d'urto - La penna di via Solferino ripercorre poi, in breve, una puntata. C'è Martina che si lamenta di Antonio perché i preliminari non esistono più; Antonio da par suo si lamenta di Martina perché indossa dei pigiamoni che, di erotico, non hanno un fico secco. "Nessun problema, Ci pensa Rocco" (questo il titolo del programma, ndr). Ed ecco così una prima fase del programma in cui l'ex pornodivo, sottolinea Grasso, "sottopone i due malcapitati a una terapia d'urto": un tuffo nei sogni adolescenziali di lui, le cui fantasie erano stuzzicate dalla professoressa, e Martina stessa che si trasforma in professoressa.  L'abbraccio animalesco - Poi la seconda fase, dove "Rocco stabilisce nuove regole di convivenza: vengono bruciati gli abiti meno sexy di Martina", Antonio invece grida in piazza tutto il suo amore per la compagna. Poi la battuta fulminante di Grasso: "Ma il momento catartico avviene quando i due, travestiti da gorilla, si abbandonano a un abbraccio animalesco. Questo insegna Siffredi". Il critico pare anche divertito dal grottesco spettacolo, e infatti, più che contro Rocco ("si prova un certo disagio nell'assistere al baratto tra visibilità e vita intima", ma qui parla dei protagonisti del "reality"), scrive contro il canale che lo ospita: "Se Cielo, invece di replicare la puntata di X-Factor, come faceva l'anno scorso, pensa di trovare una propria identità con simili programmi, è meglio che si convinca di essere fuori strada".

Dai blog