Stasera Italia, Giampiero Mughini accusa i conduttori dopo la rissa con Vittorio Sgarbi: "Perché...?"
Dopo la pazzesca rissa di mercoledì sera a Stasera Italia, e dopo che Vittorio Sgarbi è tornato a picchiare duro conto il contendente su Twitter, ecco che anche Giampiero Mughini rompe il silenzio. Lo fa con una lettera pubblicata su Dagospia, dove premette che "non c'è nulla di più lontano dal mio gusto delle risse televisive". Eppure, "voglio mettere i puntini sugli i su quel che è successo" su Rete 4. Leggi anche: Sgarbi dopo Stasera Italia: "Perché Mughini mi fa tenerezza" Mughini inizia ribadendo il suo punto di vista sull'inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega, il punto su cui si è scatenata la rissa. "Quand'ecco che un altro ospite della trasmissione, uno seduto alla mia destra che in passato ha pagato (o meglio ha pagato Mediaset che ospitava le sue dicerie) qualcosa di vicino a 700 milioni a magistrati che lo avevano querelato, mi interrompe a dirmi che quella non è un'indagine ma un crimine apprestato dalla magistratura". Parla, ovviamente, di Sgarbi. Quindi Mughini riassume in breve quanto accaduto, gli insulti che si sono scambiati e punta il dito contro i due conduttori, "i padroni di casa", i quali "hanno perso la voce, non so come e perché". Poi Mughini ricorda lo scontro fisico, "ci separano", e aggiunge che "io vado via dalla trasmissione. In tutta tranquillità". Poi, la conclusione: "Tutto qui. Di una semplicità elementare e fermo restando che non ci sono parole a esprimere il mio disprezzo intellettuale per i protagonisti dell'orrenda vicenda. Un abbraccio, caro Dago".