Io e te, l'asso nella manica di Pierluigi Diaco: il segreto del successo in Rai
Pensate, esiste in televisione un programma in cui gli ospiti parlano uno alla volta. In cui si aspetta la domanda del conduttore e il proprio turno. Fantascienza. E - ancora più clamoroso - dove non si discute di Mark Caltagirone e Pamela Prati ma di amicizia, amore, dolore, corna, chiodi che schiacciano chiodi, sentimenti. Forse la trasmissione più riuscita del calderone della tv estiva è quella di Pierluigi Diaco Io e Te, in onda tutti i giorni appena dopo pranzo, alle 14 su Raiuno. Ieri gli ascolti sono arrivati al 10%, ma conta poco fuori dal periodo di garanzia e considerando che su Canale 5 va in onda l' inaffondabile Beautiful. Si tratta di un salotto televisivo alla Tappeto Volante che negli intenti di Diaco si ispira alla tv di Arbore. Qualcuno non è troppo convinto, ma il risultato è piacevole e garbato, dal clima leggero, ma non stupido, dove si ride e si piange. Idee azzeccate - La prima parte della trasmissione è un talk con ospiti vari. «Non è un dibattito, non amo i confronti», dice Diaco con un tocco di delizioso snobismo quando qualcuno ha osato interrompere. Già lo amiamo. La seconda parte è un' intervista pura. Alcune idee sono proprio azzeccate: il ruolo di Sandra Milo, "Regina dei sentimenti", che regala pensieri e perle di saggezza; la scommessa di Valeria Graci, comica non stucchevole; la signora tra il pubblico (Maria Luisa) che lavora d' uncinetto. Io e te"è pop ma non volgare, lento ma non pesante. Praticamente infonde la pace dei sensi, e non è poco in questi tempi. Gli ospiti del programma sono talmente a loro agio nella trasmissione che l' altro giorno Maria Teresa Ruta è arrivata direttamente in ciabatte pelose. «Dedico la trasmissione a quegli italiani che ci guardano e non possono permettersi di andare in vacanza», ha detto ieri il conduttore che firma la trasmissione con Maurizio Gianotti e Filippo Mauceri. Per approfondire leggi anche: Io e te, come si è conciata Maria Teresa Ruta Diaco, 42 anni, romano, sposato con il collega Alessio Orsingher di La7, voce di Rtl e autore di Maurizio Costanzo (che ha officiato le nozze), ha ricevuto la benedizione di Mara Venier che a sorpresa ha chiamato in diretta mercoledì scorso. «Tu sei mio fratello e io sono felice», ha sussurrato Mara in collegamento, «ti invidio un programma elegante e garbato» andrà tutto bene. Io ho vissuto con te il cammino per arrivare alla messa in onda di questo programma». Il conduttore si è commosso. momenti belli Le sue interviste intime si ispirano in effetti a quelle della Signora della domenica. Ascolta, non interrompe, guarda l' ospite e non gli autori che suggeriscono. Ieri, per mezz' ora, ha raccolto le confidenze di una vedova che ha ripercorso tutti i momenti belli e quelli brutti del suo matrimonio, con la foto del marito defunto di fianco a lei. Diaco piange. Si commuove ma senza pietismo. «La fede l' ha aiutata?», «No», risponde la signora. E alla fine danzano insieme. I toni si mescolano a Io e te, c' è la Bernardini de Pace che cita Jim Morrison, Sandra Milo che risponde alle lettere della posta del cuore con la Graci. «Che tipo era Carmine?», chiede ad Al Bano mentre si parla del migliore amico dell' infanzia di Mister Carrisi. Il cantante, super ospite di ieri, ricorda quando da piccolo zappava i campi e la madre lo nutriva con il latte di asina. Un momento magico. «Non parleremo di gossip, lo fanno gli altri», sottolinea Diaco, velenosa frecciata a Canale 5. Insieme intonano una versione acustica di Felicità, con il conduttore alla chitarra e Al Bano alla voce. E tutta Italia ha cantato davanti alla tv. di Alessandra Menzani www.tremenza.it