Suor Cristina, la Wanna Marchi della religione (e della tv italiana)
Due ugole d'oro. Due imbonitrici. Una è uscita dallo schermo, l'altra ci è entrata e non lo molla più. Già, ci hanno abbandonato le alghe prodigiose di Wanna Marchi, ma abbiamo trovato i sorrisi occhialuti di suor Cristina che non ci promette di sciogliere la pancia, ma di trasformare la nostra vita attraverso la preghiera. Miracoli. Ghigniamo all'idea che il cammino di entrambe sia stato guidato da un maestro: Do Nascimento per la Marchi, Dio per la Sister. Ma se Do Nascimento ha messo nei guai la Wanna, il secondo sta spingendo a gonfie vele l'orsolina della Sacra Famiglia. Suor Cristina ha sdoganato la nuova Chiesa, quella che suona un'altra musica: legata più all'apparire in tv che all'essere in chiesa o in convento. «E chi se lo immaginava che Dio scegliesse me per una missione così folle?«, disse suor Cristina dopo il successo a The Voice nel 2014. «Avanti, avanti così suora», la incitò papa Francesco e lei non si è fermata. Anzi ha raddoppiato ballando con le stelle, ma dando le sue regole. Non doveva essere toccata dagli uomini e doveva essere lasciata in pace durante la Settimana Santa. Le è stato acconsentito tutto perché è sicuramente meglio non scazzottare con Dio. Leggi anche: Ballando con le stelle, indiscreto su Suor Cristina: chi sfiderà nello studio di Milly Carlucci Padre nostro - Era già successo e sempre con lei: da vincitrice nel talent show "obbligò" la platea a recitare in diretta il Padre Nostro perché «voglio che Gesù entri qui dentro». L' esorcista fa uscire, lei fa entrare. Qui dentro, in uno schermo, in un tubo catodico. Mica in chiesa. Dalle alghe miracolose al miracolo del Padre Nostro. Tutto in diretta tv e senza pensare che qualche ateo (ma pure parecchi cattolici) poteva non gradire tanta arroganza e supponenza. Naturalmente la sua vittoria e il suo Padre Nostro indossavano gli stessi abiti, compreso il velo e il crocifisso al collo, mica venisse scambiata per il suo coach, il rapper milanese J-Ax. L'orsolina siciliana ha già due album alle spalle (Sister Cristina e Felice), concerti in tutto il mondo, si è cambiata la montatura degli occhiali e siccome il Signore e lo Spirito Santo non le bastavano, nel 2014 si è pure aggrappata alla Madonna. Non quella classica che non ci sarebbe nulla di speciale, ma quella scandalosa di Like a Virgin, da lei reinterpretata. Suor Cristina ne esalta il testo: «Parla di come l' amore può fare nuove le persone. Di come sia in grado di riscattarle dal loro passato». E qui la Wanna Marchi della religione diventa pure un poco Cicciolina. «D' accordo?!», urlava la Wanna, «non sono d' accordo!" disse in questo caso qualche vescovo. Suor Cristina è una star, capace di girare in tour il mondo (Australia, Filippine, Giappone, America) cantando, ballando e, forse, pregando. Ma c' è di più. Perché limitarsi a cantare quando si può pure pubblicare un libro? Ecco, appunto. Primo libro - E così in libreria c' è la Piccola guida alla gioia quotidiana (240 pag, ed. Mondadori, 18 euro) che lei ha scritto insieme a Grégory Turpin, «primo artista cristiano a firmare un contratto con la Universal Music» e «con un ruolo pastorale in diverse diocesi francesi». Sei settimane da 7 giorni, 42 in totale per passare da mai una gioia alla gioia quotidiana. Però devi crederci e seguire con costanza tutto quello che lei ti dice perché «pregare è un po' come allenarsi per la maratona (che si corre su 42km, come i 42 giorni nel libro, ndr), se ti fermi e lasci che i muscoli perdano tonicità poi devi ripartire da capo». Penso a Dorando Pietri, Stefano Baldini ed Abebe Bikila, santi subito. Ma mi chiedo pure perché se il libro è scritto da due persone, di uno non si vedono i lineamenti mentre dell' altra c' è una gigantografia in quarta di copertina. Proprio come le star, ma forse anche questa è una scelta di Dio. E la Sister prosegue dritta per la sua strada, sapendo di non sbagliare perché si è «consegnata a Gesù e per questo lodo il suo nome cantando e ballando. È il mio modo di evangelizzare, non smetterò di farlo». Aspettiamoci di tutto. Grande Fratello Vip, facci un pensierino. Lei alle chiamate risponde sempre. di Paola Pellai