Pamela Prati, l'avvocato e il sospetto agghiacciante: "Caso di circonvenzione d'incapace"
A Storie Italiane Eleonora Daniele è tornata sulle finte nozze di Pamela Prati con il fantomatico Mark Caltagirone ospitando in esclusiva l'avvocato Irene della Rocca: “Pamela è vittima. Non faremo una denuncia, ma un esposto. Il reato potrebbe essere circonvenzione di incapace almeno in quel momento”. “Qui non stiamo più parlando di un matrimonio fatto o no, si stanno profilando una serie di eventi e vicende che saranno sicuramente oggetto di indagine da parte della Magistratura. La faccenda è finita in Procura”. L'avvocato Irene della Rocca fa intuire come si risolverà la squallida storia: “Stiamo valutando un esposto e non una denuncia perché è oggettivamente molto complesso individuare i reati e a danno di chi siano stati commessi. Stiamo valutando la possibilità di fare esposto in Procura chiedendo alla magistratura di verificare se siano stati commessi reati o no e nel caso procedere”. Per approfondire leggi anche: Mara Venier durissima con Pamela Prati Poi però fa intendere la linea difensiva: “Il reato principale riguarderà circonvenzione di incapace, almeno in quel momento. Ripeto che se la signora Prati avesse avuto delle responsabilità le avrebbe avute anche nelle storie precedenti, quella raccontate da Arcuri e Signorini, peccato che non conoscesse le due agenti all'epoca. Non credo a una collusione di Pamela Prati perché ha 40 anni di carriera alle spalle”. Come è noto, ormai, Pamela Prati (vittima o complice?) ha dichiarato di aver creduto che Mark Caltagirone fosse una persona in carne ed ossa. Tanto che lo voleva sposare dopo averlo conosciuto online (ma mai visto).