Uomini e Donne, rabbia di Tina Cipollari per l'orrore contro suo figlio: "Vergognatevi, spacciatori"
Ancora una furibonda Tina Cipollari a Uomini e Donne, il programma di Maria De Filippi su Canale 5. L'opinionista è stanca delle critiche che la colpiscono dopo le ultime dichiarazioni sul suo ex marito, Chicco Nalli. Ma la Cipollari è stanca soprattutto chi tira in ballo suo figlio Francesco, accusandola di manipolare il dodicenne, che su Instagram ha bocciato la relazione appena sorta tra Nalli e la professoressa siciliana Ambra Lombardo. Le accuse di manipolazione nei confronti del figlio sono arrivate dallo studio di Pomeriggio 5, il programma di Barbara D'Urso sulla rete ammiraglia Mediaset, e Tina Cipollari ha risposto in un lungo, e furibondo, post su Facebook: "Sentir parlare di manipolazione accostata al mio nome mi fa accapponare la pelle. Manipolare un figlio significa raggirarlo, controllarlo, ancor peggio usarlo per i propri scopi personali. È una cosa orribile, non avrei mai il coraggio di poterlo fare - ha sbottato -. Sono le mie creature, non sono dei burattini emotivi che utilizzo a mio piacimento, al contrario di quanto alcuni possano pensare", ha scritto la Cipollari nel lungo post su Facebook. Leggi anche: Uomini e Donne, Galgani ferita dalla Cipollari: interviene il medico “NON PERMETTO A NESSUNO - ha ripreso con caratteri maiuscoli -, né al primo di un'ipotetica classe quanto meno all'ultimo di tanti prezzemolini televisivi, di infierire, giudicare o sindacare sulla mia vita privata, la mia famiglia e il mio essere madre, al di là del mio ruolo in tv”, ha aggiunto. E poi ancora: “I miei tre figli sono tutti in grado di intendere e di volere, e non sono poi così diversi da qualunque altro bambino della loro età che guarda la televisione o possiede un profilo su un qualsiasi social network". Finita? Nemmeno per idea: "IO NON POSSO E NON INTENDO negar loro l'unica possibilità che hanno adesso di poter vedere il padre, ossia quella di seguirlo all'interno del Grande Fratello 16, e non posso di certo evitare una qualsiasi loro reazione alla vista di un atteggiamento o comportamento del loro papà, giusto o sbagliato che possa essere ritenuto, perché tutto ciò non dipende da me. NON APPREZZO ASSOLUTAMENTE la superficialità con la quale taluni sentenziano la vita di altri, per di più, davanti a milioni di telespettatori, e trovo a dir poco vergognoso SPACCIARE UNA MENZOGNA PER UN'ASSOLUTA VERITÀ". Parole nette, dure, furibonde, quelle di una Tina Cipollari colpita negli affetti più intimi.