Le Iene, Selvaggia Lucarelli attacca: "Scorpioni velenosi, a cosa si sono ridotti per vendicarsi contro di me"
Selvaggia Lucarelli contro Le Iene. Nei giorni scorsi, la trasmissione di Italia 1 l'aveva accusata di essersi scagliata, in un post su Facebook, contro i genitori di Igor, il 14enne morto in circostanze ancora avvolte da mistero, mettendo in dubbio la loro convinzione che questi avesse perso la vita a causa di una folle sfida online, il Blackout Challenge. “Metodo Lucarelli", così le Iene hanno liquidato la faccenda. Interpellata da Davide Maggio, lei replica. Innanzitutto dicendo che il suo non era un pezzo acchiappalike ma un articolo sul Fatto Quotidiano. La giornalista sostiene che Le Iene abbiamo voluto vendicarsi, e dice perché. "Me lo aspettavo, sanno tutti che sono scorpioni che pungono chi li critica, c'è gente ancora traumatizzata dai servizi delle Iene, ma non pensavo facessero una cosa così bassa. Forzare una narrazione utilizzando biecamente il dolore di due genitori non per parlare di prevenzione e la morte di un ragazzino, ma per colpire me, mentendo, è stato davvero meschino". Leggi anche: Le Iene, appello a Papa Francesco Per cosa li avresti fatti arrabbiare? "Perché ho detto che con il metodo dell'indagine su Brizzi, che sia colpevole o no, hanno calpestato lo stato di diritto. Perché ho detto che il servizio sulla Sarti era brutto. Perché ho detto che su David Rossi hanno appositamente omesso le prove più schiaccianti che indicano la pista del suicidio – per esempio che praticava autolesionismo – e hanno fatto finta di non sapere, per esempio, che di lampi come quello che interpretano come un orologio che cade, in quel video ce ne sono altri venti. Perché ho detto che il caso Erba è una colossale bufala e che insinuare sospetti sui Castagna è stato osceno. Perché fui io a intervistare Viviani sul Fatto e a fargli ammettere che i video dei suicidi del Blue Whale erano falsi. Vado avanti?".