Non è l'Arena, Fabrizio Corona e la rivelazione-choc su Imane Fadil: "Cosa chiedeva sul letto d'ospedale"
A Non è l'Arena di Massimo Giletti, il programma della domenica sera su La7, nelle ultime battute si parlava del misterioso caso di Imane Fadil, la testimone del processo Ruby morta in circostanze misteriose. Un decesso accostato da qualcuno, e in modo vergognoso, a Silvio Berlusconi, almeno fino a quando i primi esami autoptici hanno iniziato a puntare l'attenzione su una probabile malattia ancora non identificata. E ospite da Giletti, della modella marocchina, ne ha parlato anche Fabrizio Corona, il quale ha premesso parlando in generale delle Olgettine: "Queste ragazze è anche vero che non erano stinchi di santo, fanno delle attività molto particolari". Dunque, parlando nel dettaglio della Fadil, l'ex re dei paparazzi ha svelato: "A me l'avvocato di Imane ha detto che lei sul letto di ospedale chiedeva di essere fotografata per far vedere in che condizioni era. Lui ha rinunciato al mandato perché la famiglia e gli altri volevano il complotto". Parole pesanti, quelle di Corona, che pongono la vicenda sotto un'altra luce. E ancora, conclude sottolineando: "Ho visto la differenza di quello che hanno pubblicato i giornali. Lei non viveva in una casa infestata di topi, anzi in una casa piena di libri e pulitissima. Il degrado descritto è inesistente", ha concluso. Leggi anche: L'avvocato di Imane Fadil: "Cosa non torna in questa storia"