Amadeus salva la Rai, la voce clamorosa sul conduttore: dopo una vita passata in seconda fila...
"Condurre Sanremo? Nella vita magari può essere, in questa o nella prossima". A dichiararlo in tono scherzoso è Amadeus, ospite domenica sera di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. La domanda non è arrivata per caso. La presenza del conduttore di Rai1 al prossimo Festival circola da settimane, da quando, cioè, ha dimostrato di essere all' altezza del palco televisivo per antonomasia grazie al successo di Ora O Mai Più, già riconfermato per la terza edizione. Sebbene il programma abbia chiuso in calo rispetto alla scorsa stagione televisiva, è d' uopo sottolineare che si è scontrato con la corazzata Mediaset C' è posta per te, il programma più forte di Maria De Filippi e zoccolo duro del sabato sera di Canale5. In questo caso, poi, i dati contano, ma fino a un certo punto. Nel corso delle puntate, infatti, Amadeus ha messo in gioco tutta la sua professionalità, riuscendo a dirimere con grande maestria gli scontri - spesso furenti - tra coach e concorrenti del programma canoro. Leggi anche: Striscia la notizia demolisce Ora o mai più Memorabile lo scontro in diretta tra Donatella Rettore e la sua "pupilla" Donatella Milani, che se non gestito correttamente avrebbe potuto causare forti ripercussioni sulla qualità dello show. Amadeus, invece, ha indossato i panni del perfetto padrone di casa, super partes ma sempre attento osservatore, portando a destinazione tutti i passeggeri di quello che sembrava, a tratti, un treno impazzito. Certo, la presenza di un cast perfetto per un format consolidato e una carriera trentennale aiutano, ma lo scivolone era dietro l' angolo e, nonostante ciò, se l' è cavata egregiamente. Come se non bastasse, sabato scorso ha condotto lo speciale Soliti Ignoti - Speciale Vip, ottenendo 3.813.000 telespettatori pari al 17.7% di share, anche stavolta contro C' è Posta Per Te. Insomma, Amadeus è aziendalista fino in fondo: se Mamma Rai chiama, risponde. È proprio questa sua qualità che la Rai dovrebbe tenere in considerazione onde evitare passi falsi come è accaduto con il compianto Fabrizio Frizzi, a volte dimenticato quando era in vita e osannato dopo la sua morte. Il parallelismo non nasce a caso. Entrambi rappresentano un preciso modo di fare intrattenimento: coinvolgente, ma mai sopra le righe; scherzoso, ma non per questo poco serio. Due signori del piccolo schermo che hanno sposato la linea moderata, una scelta che alla lunga, paga. Tra l' altro, proprio insieme a Frizzi aveva partecipato all' edizione 2013 di Tale e Quale Show, regalando ai telespettatori esibizioni esilaranti. Celeberrima è la sua imitazione di Sandy Marton in People from Ibiza; una performance non riuscita, ma che grazie a una buona dose di ironia gli era valso l' amore del pubblico: «L' ho fatto veramente per gioco perché non faccio il cantante, non sono un imitatore», aveva dichiarato, «La televisione () è alleggerimento, intrattenimento, varietà. È quello che cerco di proporre e portare nelle case della gente: semplice intrattenimento per le famiglie». Amadeus è ormai riuscito nel suo intento e, dopo aver dato prova della sua bravura, la presenza a Sanremo 2020 è caldeggiata sia dagli addetti ai lavori sia dal pubblico che richiede a gran voce il suo approdo all' Ariston. Quella del prossimo febbraio sarà l' edizione numero 70 e la Rai sta pensando a una conduzione corale. Sul fronte candidati tutto tace, ma puntare su un professionista di tale caratura potrebbe rivelarsi una scelta vincente. D' altra parte, la sua carriera ha avuto inizio in radio e la musica ne è stata sempre il fil rouge. di Alice Penzavalli