Cerca
Logo
Cerca
+

Verissimo, Fausto Brizzi rompe il silenzio: "Molestie, ecco chi mi ha tradito"

Maria Pezzi
  • a
  • a
  • a

Fausto Brizzi rompe il silenzio a Verissimo con Silvia Toffanin, per la sua prima intervista televisiva che andrà in onda sabato su Canale 5. Travolto dalle accuse di molestie sessuali, è stato scagionato dal tribunale che ha archiviato il caso. Alla Toffanin, Brizzi, nonostante la risonanza che ha suscitato il suo caso, racconta di come è riuscito comunque a scrivere e dirigere il suo ultimo film, Modalità aereo. Una pellicola dai tratti esilaranti ma anche autobiografici e profondi: "È stato un anno complicato, in cui il mio obiettivo era trovare l'umore giusto per scrivere un film divertente e Modalità aereo lo era. Quando Paolo Ruffini me l'ha portato ho capito che era terapeutico: era la risposta pop a tutto quello che mi stava succedendo. E il lavoro è stato una cura”. Leggi anche: Fausto Brizzi, la decisione del tribunale "La vera terapia di quest'anno è stata circondarmi di persone che mi volessero bene", ha detto il regista, che si è fatto le ossa come sceneggiatori di cinepanettoni, "questa cosa mi ha permesso di passare da duemila a cento numeri sulla rubrica del cellulare. Improvvisamente capisci chi sono le persone superflue e quelle fondamentali. È stato un periodo un po' rocambolesco in cui sfuggivo ai giornalisti e in cui molte persone, che pensavo semplici conoscenti, invece mi hanno dato le chiavi della loro casa in caso di emergenza. Giravo con le chiavi di una quindicina di abitazioni sparse in tutta Italia anche perché i miei amici mi volevano vedere in casa”. Tra queste persone troviamo sicuramente Paolo Ruffini, amico di vecchia data e protagonista del suo ultimo film: “Paolo l'anno scorso ha realizzato un documentario bellissimo sulla Resilienza, che io quest'anno ho imparato. Significa fare in modo che un evento negativo possa diventare positivo. Non bisogna scoraggiarsi davanti a una difficoltà apparentemente insormontabile perché la puoi fronteggiare, aggirare e trasformare in qualcosa di buono".

Dai blog