Io sono mia, lo strazio di Marino Bartoletti: "Cosa sono stato costretto a fare quando Mia Martini si suicidò"
Marino Bartoletti, in occasione della fiction Rai Io sono Mia, ricorda in un post su Facebook la figura di Mia Martini. Parla del mitico Sanremo del 1989, i successi, i tonfi. E poi il suo tono diventa drammatico. Il ricordo di Marino si sposta al 12 maggio 1995, il giorno in cui Mimì, sorella di Loredana Bertè, si tolse la vita: "Ero in diretta a Quelli che il calcio", scrive il giornalista, "quella maledetta domenica di maggio del 1995 quando dovetti annunciare che Mimì era stata trovata morta. E davanti a me c'era proprio Bruno Lauzi, chiamato come tifoso della Sampdoria, che non disse nulla per tutta la trasmissione e che solo alla fine si alzò e sussurrò: 'Ciao Mia. Ti saluta questo piccolo uomo'. Non chiedetemi come sto. Diciamo che avrei voglia di piangere. Per tanti motivi". Per approfondire leggi anche: Mia Martini, lo sfogo di Rita dalla Chiesa