Roberto Benigni spenna la Rai: richiesta di 200mila euro per lo speciale voluto da Carlo Freccero
Compagni che incassano. In questo caso si parla di Roberto Benigni, protagonista della puntata andata in onda lunedì sera di C'è Benigni, in prima serata su Rai 2, la più costosa tra quelle programmate in queste settimane. Come rivela Il Fatto Quotidiano, Benigni ha chiesto 200mila euro alla Rai tramite il suo manager Lucio Presta. Successivamente si è aperta una trattativa che si sarebbe chiusa tra i 100 e i 150mila euro, una cifra altissima, clamorosa, davvero notevole. Soprattutto se si tiene in considerazione il fatto che in onda sono andate soltanto immagini di repertorio. La ragione di un prezzo così elevato? Qualche anno fa il comico, attraverso la sua Melalampo, ha acquistato i diritti d'immagine di tutte le sue performance in tv, comprese quelle realizzate per la Rai. Dunque, per lo specialone voluto da Carlo Freccero, Viale Mazzini ha dovuto pagare a Benigni anche i diritti per le ospitate a Sanremo o da Renzo Arbore. Leggi anche: Salvini contro l'ultima pagliacciata pro-immigrati