Striscia la Notizia, "Indagate sull'Isola dei famosi". Complotto a Mediaset: sesso e insulti, cosa va in onda

Scoppia il caso Barbara D'Urso a Mediaset. "Bullizzata dalla sua stessa rete" per quanto accaduto giovedì sera all'Isola dei famosi. In teoria Alessia Marcuzzi ha difeso la collega, denunciando gli insulti del concorrente John Vitale alla padrona di casa di Pomeriggio 5 e Domenica Live. Il "processo in diretta" allo spogliarellista, però, anziché condannare quelle dichiarazioni avrebbe ottenuto l'effetto opposto, cioè rilanciare quelle contumelie. Ne è convinto Riccardo Signoretti, direttore di Nuovo e ospite frequente nei salotti di Carmelita, che su Instagram chiede l'intervento niente meno che di Striscia la notizia. D'altronde, il tg satirico di Canale 5 non è mai stato tenero con l'Isola, a costo di rischiare di affondare il reality come accaduto lo scorso anno con il Cannagate. Leggi anche: "Fosse per me...". All'Isola il clamoroso "processo in diretta": Marcuzzi e Parietti furiose "Per argomentare la ramanzina hanno pensato bene di mostrare in video quegli insulti, con tanto di evidenziatore giallo sulle frasi più volgari - ha sottolineato Signoretti -. Prima della puntata li aveva letti qualcuno sul web, da ieri sera sono stati diffusi a una platea di milioni di telespettatori (2,4 milioni per la precisione: decisamente meno rispetto al passato, ma comunque parecchia gente). Sconcertato per il complotto interno contro una "colonna della Rete", il direttore conclude: "Chissà se Striscia la Notizia, in questi giorni giustamente molto attenta al conflitto d'interessi a Sanremo, vorrà occuparsi anche di certi conflitti più vicini agli studi di Cologno...". Visualizza questo post su Instagram BARBARA D'URSO BULLIZZATA DALLA SUA STESSA RETE Ieri sera all'Isola dei famosi è stato trattato il caso dei post con gli insulti a Barbara d'Urso pubblicati da un aspirante concorrente non famoso. Per argomentare la ramanzina hanno pensato bene di mostrare in video quegli insulti, con tanto di evidenziatore giallo sulle frasi più volgari. Prima della puntata li aveva letti qualcuno sul web, da ieri sera sono stati diffusi a una platea di milioni di telespettatori (2,4 milioni per la precisione: decisamente meno rispetto al passato, ma comunque parecchia gente). Non bastava strigliare l'aspirante isolano senza mostrare nel dettaglio il contenuto dei post offensivi? Non serve certo trasformarsi in un megafono della volgarità per spiegare a un concorrente che ha sbagliato ed eventualmente prendere provvedimenti. Se un personaggio offende qualcuno in diretta c'è poco da fare: la frittata è fatta. Ma decidere a tavolino di dare massima diffusione a certe volgarità contro una "colonna" della stessa azienda mi pare poco corretto e forse anche sospetto. Chissà se Striscia la Notizia, in questi giorni giustamente molto attenta al conflitto d'interessi a Sanremo, vorrà occuparsi anche di certi conflitti più vicini agli studi di Cologno... Un post condiviso da Riccardo Signoretti (@riccardo_signoretti) in data: Feb 1, 2019 at 4:30 PST