Sanremo, il siluro sui conduttori a pochi giorni dal festival: a chi vogliono tagliare lo stipendio
Sul Festival di Sanremo non si è ancora spenta la polemica contro il direttore artistico Claudio Baglioni, e le sue esternazioni contro il governo sui migranti, che già è pronto il polverone sui compensi previsti per i conduttori della kermesse. Secondo le prime indiscrezioni nei corridoi della Rai, per Baglioni è previsto un compenso di 700mila euro, una cifra considerata certa rispetto a quelli in ballo per i conduttori Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Leggi anche: Al Bano affonda Baglio: "Immigrati, ci vuole ordine. Io sto con Salvini" I due comici, come riporta il Corriere della sera, avrebbero firmato un pre-contratto che prevede delle cifre di massima. Bisio dovrebbe intascare circa 450 mila euro, mentre la Raffaele 350 mila euro. Cifre più o meno in linea con il mercato, oltre che vicine a quelle già incassate lo scorso anno da Michelle Hunziker, che prese 400 mila euro, e Pierfrancesco Favino, 300 mila euro. Le polemiche degli ultimi giorni contro Matteo Salvini però hanno fatto crescere il malcontento di chi vorrebbe rivedere quei compensi, naturalmente al ribasso. Per evitare ulteriori proteste contro già ben pagati conduttori, in viale Mazzini ci sarebbe un piano per arrivare al contratto di Bisio con un'offerta di 250 mila euro e a quello della Raffaele con 150 mila euro. La trattativa con l'agente, Beppe Caschetto, è ancora in corso, difficile però che le cifre iniziali non subiranno un considerevole ridimensionamento.