Che tempo che fa, terremoto su Fabio Fazio: "Lavaggio del cervello. E quei soldi...". L'accusa politica
Nel mirino del senatore grillino Gianluigi Paragone ci finisce la Rai. Non solo il Tg1, accusato di fare propaganda pro-Pd. Ma anche Fabio Fazio e il suo Che tempo che fa. In un'intervista al Corriere della Sera, Paragone picchia durissimo. "Mi sembra una malizia forte il fatto che da Fabio Fazio, a Che tempo che fa, sia ospite fisso Carlo Cottarelli (l'ex commissario alla spending review e premier incaricato per quattro giorni prima dell'ascesa di Giuseppe Conte, ndr)". Quando chiedono cosa il grillino rimproveri al programma, la risposta è chiara: "Mi sembra che Fazio voglia fare con questa 'omelia della domenica' di Cottarelli un lavaggio del cervello agli italiani per convincerli che le manovre di un governo populista facciano male. E non c'è neppure un contraddittorio!". Leggi anche: Che fuori tempo che fa, allarme rosso per Fazio: punito dagli ascolti Quindi gli si fa notare che neppure il M5s accetta il contraddittorio in televisione. E Paragone replica: "Il M5s fa contraddittorio almeno con un giornalista e poi nelle urne con la democrazia. Cottarelli invece è un accademico e non mi risulta che Fabio Fazio sia giornalista". Dunque, poiché capogruppo in Vigilanza, il grillino lascia intendere di voler tradurre queste accuse in qualche atto concreto: "Sì, mi piacerebbe capire con chi ha stipulato il contratto Cottarelli. Con la Rai o con Fabio Fazio? Perché forse l'ex commissario non sa che il costo della trasmissione cui partecipa non corrisponde al suo reale valore di mercato".