Sara Tommasi alla Lucarelli: "Ho pagato 20mila euro, sennò mi avrebbero sgozzata"
La showgirl intervistata dalla Lucarelli: "Sentivo le voci, ero diventata violenta, picchiavo tutti. Mi sono rivolta a padre Amorth. Ma ora sto bene"
Nuovo sfogo di Sara Tommasi. La showgirl si è confessata ancora, questa volta ai microfoni di Radio M2o con Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo. "Il mio viaggio nell'inferno è cominciato nel 2009 - racconta la Tommasi -. Conducevo Uefa Champions League e anche durante la trasmissione ho cominciato a sentire delle voci. Mi dicevano cose assurde, mi suggerivano comportamenti sessuali estremi, mi davano ordini. Questo squilibrio psichico mi ha portato velocemente a diventare violenta, picchiavo tutti e mi fidavo di persone losche. Non riuscivo più a distinguere le persone equivoche dagli amici". L'intervista di Sara Tommasi Ascolta l'audio su LiberoTv "Mi hanno usata" - La lunga intervista vira poi sui personaggi che si sono approfittati del momento di debolezza della showgirl: "Sono stata ricattata e minacciata di morte. In questi anni ho rischiato più volte la vita perché mi infilavo in situazioni pericolose senza rendermene conto. Nell'ultimo periodo una persona mi stava letteralmente sgozzando. Voleva 20mila euro altrimenti mi avrebbe ammazzata. Gliel'ho dati. Sono stata vittima di molte violenze da parte di uomini di cui mi fidavo. Ci sono stati anche tanti attori famosi, calciatori, personaggi dello spettacolo che in questi anni sono venuti a letto con me nonostante fossi totalmente instabile e poi hanno fatto finta di non conoscermi". L'unico a difenderla, a quanto racconta ancora Sara, è stato Fabrizio Corona. Le voci nella testa e gli esorcismi - Poi parla del tracollo: "Iniziai a sentire voci nella testa", rivela. "A un certo punto qualcuno mi ha parlato di una possibile possessione demoniaca, per cui sono stata da tre esorcisti. Uno di questi era Padre Amorth il quale mi ha fatto il rito classico dell'esorcismo ma ha concluso che sono un caso troppo grave". Allora inizia a prendere psicofarmaci, "tutti quelli possibili e immaginabili". E il pellegrinaggio a Medjugorje? Don Michele una notte ha sognato di aiutarmi. Mi ha telefonato e mi ha portato in pellegrinaggio. La mattina dopo mi sono svegliata e non sentivo più le voci. Io sono cristiana ma anche molto razionale, per cui non so, magari sarei guarita lo stesso, però è una coincidenza incredibile". "Ora sto meglio" - Ora Sara Tommasi può tornare a sperare in un futuro normale. "Ho ritrovato la forza, le energie fisiche l'autostima. Ora ho riscoperto la normalità. Vivo a Terni, cucino, aiuto mia madre, vado in palestra", dice. E del periodo in cui frequentava Berlusconi, ricorda che le era quasi venuto un momento di onnipotenza. "Ma il mio è comunque un problema genetico, ci sono altri casi in famiglia di bipolarismo. Mi vergogno di quello che ho fatto e chiedo scusa a tutti, ma non ero in me."