Nadia Toffa e gli insulti, Eleonora Brigliadori denuncia la Rai: "Perché mi hanno esclusa da Pechino Espress"
Fatta fuori dalla Rai, non molla: Eleonora Brigliadori farà vertenza contro l'esclusione da Pechino Express. L'attrice 48enne ha atteso la messa in onda della prima puntata per passare dalle parole ai fatti, ricordando di "iscritta all'ufficio di collocamento lavoratori dello spettacolo e scritturata dal programma stesso con il nome Artistico Spirituale Aron Noel". Secondo la Brigliadori, però, la Rai e Magnolia avrebbero esclusa in maniera "ingiusta" sia lei sia il figlio Gabriele Gilbo, che in origine facevano parte del cast del reality. Leggi anche: "Perché la Toffa deve scusarsi con me". L'ultimo delirio della Brigliadori La Rai ha poi scelto di liberarsi della Brigliadori in seguito al suo infelice post sul cancro di Nadia Toffa. "Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza". Messaggio rimosso quando l'indignazione del web e nel mondo dello spettacolo era già montata. La Brigliadori poi pubblica un video di un'intervista a Costantino della Gherardesca: "Faccio notare come - scrive lei - il conduttore eviti tassativamente di rispondere alla domanda della giornalista, e involontariamente e nel più totale imbarazzo, confessi indirettamente con la sua affermazione di sostenitore dei vaccini, quali siano state, le vere cause (ideologiche occulte e non etiche come si voleva far credere), dell'esclusione dal programma".