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Vasco mette i puntini sulle "i": "Non ho mai offeso il sud e non ho mai scritto una canzone per la D'Urso"
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Il cantautore di Zocca si affida al social network per smentire una serie di voci che negli anni sono state diffuse sul suo conto
Aveva provato a dare "dimissioni da rockstar" ma i suoi fan non le hanno mai volute accettare. Vasco Rossi, l'unico e inimitabile rocker che abbraccia, con le sue canzoni, quasi tre generazioni torna a far parlare di sè. Il poeta di Zocca presentissimo sul web, grazie anche alla sua affollatissima pagina facebook (3.216.514 milioni di sostenitori), ci tiene a mettere i puntini sulle "i" riguardo una serie di bufale che negli anni lo hanno visto protagonista: "Adesso voglio raccontare di una vita che ho vissuto e che non ho capito". Il provoc(u)tore, come a lui stesso piacere definirsi, non ha peli sulla lingua e scardina una ad una le false etichette che gli sono state affibbiate nel corso della sua carriera. Forse complice la sua "vita spericolata", gli eccessi, la più volte dichiarata approvazione nei confronti delle droghe e la recente convalescenza fatto sta che, sul Komandante, di voci ce ne sono sempre state molte. Lui ha spesso replicato con un sorriso, a volte si è arrabbiato ma, c'è da dargliene atto, ha sempre reagito e controbattutto con l'arma più potente che gli è stata donata: la sua voce e la lirica poetica che da 36 anni fa innamorare e provare "sensazioni forti" a bambini e adulti. Le rettifiche - Qualcuno lo reputa fastidioso, eccentrico, anticonvenzionale, presuntuoso e megalomane ma che lo si ami o lo si odi "Vivere - la sua vita - non è facile". A partire dalla sua malattia, di cui si è molto discusso e che l'ha portato a prendersi una lunga pausa dai palchi italiani, il cantante ci tiene a dare una serie di "precisazioni periodiche" su alcune notizie infondate riportate dai media. Niente clippino questa volta, Vasco sceglie di affidarsi alle compagne delle notti solitarie, le parole, per dire la sua verità: "Non ho mai avuto un tumore ma una infenzione batterica" così come "Non ho mai offeso il sud con battute o altro. Io amo il sud come il nord e il centro". Altra smentita arriva nei confronti dell'ambiente calcio dato che l'anno passato era stata divulgata la voce che il cantautore si fosse lamentato, in occasione della partita di serie A Milan-Lecce, della diffussione via autoparlante della sua canzone "Siamo solo noi" all'interno dello stadio di San Siro essendo lui un energico tifoso neroazzurro: "Non ho mai espresso apprezzamenti negativi sul fatto che a San Siro mettano una mia canzone quando gioca il Milan". L'ex fidanzata - Ma la rettifica più importante, e ultima, arriva sulla genesi di uno dei più bei testi scritti da Vasco: la canzone "Brava" che secondo alcuni rumors sarebbe stata composta per la conduttrice D'Urso. Vasco smentisce categorico: "Non ho mai scritto una canzone per Barbara D'Urso". Che ironia dunque, perché anche il rocker, che si alimenta di sogni e inchiostro, alla fine si rivela un'esile anima fragile costretta a difendersi da una vita per cui "è logico cambiare mille volte idea ed è facile sentirsi da buttare via". Ma in fondo "va bene, va bene così" ai fan resta la certezza di un nuovo, prossimo, tour estivo perché lui stesso conferma: "Non ho mai detto che mi sarei ritirato ma che volevo dare le dimissioni da Rockstar. (Dimissioni che non sono state accettate)". L'autore di 28 album conclude la serie di rettifiche con una piccola provocazione e prendendo in prestito una frase di Albert Einstein: "Io sono responsabile di quello che dico ma non sono responsabile di quello che gli altri capiscono".
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