La crisi cancella i sogniIl Cirque du Soleil licenzia 400 dipendenti
La compagnia nata 29 anni fa da un gruppo di artisti di strada è costretta a ridurre il personale
Il sogno si scontra a volte con la dura realtà: il Cirque du Soleil, l'immaginifico circo che combina spettacolari esercizi ginnici con fantastiche scenografie, ha riportato tutti con i piedi per terra, annunciando il licenziamento di 400 dipendenti, il 9% della sua forza lavoro. Nonostante il record di ricavi e vendite dell'anno passato, la compagnia canadese -che nel 2012 ha fatturato 1 miliardo di dollari e venduto più di 14 milioni di biglietti- ha attribuito la decisione a una politica di riduzione dei costi, smentendo la crisi.Un portavoce ha spiegato che la rapida crescita dell'azienda e fattori esterni (tra cui l'alto costo del dollaro canadese) hanno indotto l'amministrazione alla decisione: la metà del personale (5.000 dipendenti) è infatti di base a Montreal e pagata in dollari canadesi, mentre il 90% dei suoi ricavi sono guadagnati all'estero. La compagnia, nata come piccolo gruppo di artisti di strada a Montreal 29 anni fa, è diventata una realtà potentissima, nota in tutto il mondo e considerata l'istituzione che ha rivisitato il circo tradizionale. L'azienda ha fatto sapere che il suo fondatore e proprietario, Guy Lalibertè, non ha intenzione di vendere la compagnia.