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Cattivo, spietato e maniaco del sesso: quel porcellone di Alfred

In uscita ben tre film sul maestro del cinema giallo. E The girl lo descrive come un boss libidinoso che sottoponeva le sue attrici a pesanti avances...

Giulio Bucchi
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di Giorgio Carbone Alfred Hitchcok superstar. Chi l'avrebbe detto. A 32 anni dalla morte (aprile 1980). il regista  di Psycho è stato messo al centro di tre ben film. Uno (The girl) di imminentissimo arrivo sulla tv americana sabato prossimo. Il secondo (Hitchcock) programmato a novembre. Il terzo (Grace di Monaco) ancora in lavorazione e previsto nelle sale per l'estate 2013. Dei tre, il più interessante è certo il numero due, la storia della lavorazione di Psycho con Anthony Hopkins nella parte di Hitch e Scarlett Johansson a prendersi le coltellate sotto la doccia. Ma quello che farà più chiaccherare è certo The girl dove il personaggio Hitchcock (interpretato da Toby Jones, specializzato in grassoni sconci e cattivi) è cucinato a fuoco lento. L'Alfred del film non assomiglia per niente al bonario, un po' svampito zietto delle introduzioni dei suoi telefilm. Al contrario è un vero «boss» prepotente e libidinoso abituato a imporre pesanti pedaggi sessuali alle sue attrici e a ricattarle se loro non stanno al gioco. Ma chi lo dice? Il regista e sceneggiatore Julian Jarrold lo dice, basandosi su rivelazioni fornite da Tippi Hedren, interprete di due film famosi di sir Alfred Gli uccelli e Marnie. Le rivelazioni, Tippi le ha già fornite alla nostra tv in un talk show pomeridiano senza contraddittorio. Tippi  ha rivelato che sul set Hitch le fece pesanti avances e al suo diniego, si diede da fare per spezzarle la carriera (in The girl è impersonata da Sienna Miller). Leggi l'articolo integrale di Giorgio Carbone  su Libero in edicola oggi, domenica 14 ottobre  

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