Elezioni europee, il Ppe gela Salvini: "Non ci alleeremo mai coi sovranisti". Altro disastro a Bruxelles
Alle Elezioni europee la "non vittoria" del Ppe, in difficoltà in tutte le nazioni, si potrebbe tradurre in un "polpettone" popolar-socialista-liberale all'Europarlamento di Strasburgo per escludere sovranisti ed euroscettici dal governo dell'Unione. "Per il Partito Popolare Europeo - ha spiegato il suo leader Manfred Weber, tedesco - non c'è nessuna chance di cooperazione con estremisti della destra e della sinistra". L'intenzione, dunque, sarà quella di lavorare a una coalizione con i socialisti, i liberali di Alde e i verdi. "Non ci sarà cooperazione con partiti che non credono nel futuro dell'Ue e nel progetto europeo", ha detto Weber. Il capolista del Ppe ha spiegato che per i popolari "la sensazione di oggi non è di vittoria, perché perdiamo seggi. "Siamo felici di essere di nuovo il più grande partito nel Parlamento europeo, ma vediamo che perdiamo seggi".