Edoardo Vianello: "Addio all'assegno Siae, ecco quanto prendo ogni mese"
Il “re” delle canzoni estive Edoardo Vianello al settimanale Spy, in edicola, rivela che la sua pensione ammonta a 1300 euro al mese. Mica poco, ma sperava in un gruzzoletto più cospicuo. "Pensavo di poterne prendere molti di più", ammette l'artista ottantenne, "anche perché ho pagato pure diversi contributi volontari. Mi piacerebbe non avere, a volte, la necessità di dover lavorare e di poterlo fare solo quando mi fa piacere". Il problema, qui, diventa un altro: "Essendo un socio Siae per tutta la mia carriera ho versato una trattenuta del 4% sui diritti annuali delle mie canzoni. Questo serviva per ricevere un assegno di solidarietà di 485 euro al mese, una sorta di pensione riconosciuta solo ai soci e sostenuta da un fondo finanziato dalle nostre trattenute. Ebbene, sette anni fa con un colpo di mano questo assegno è stato abolito e mai più reintrodotto. Ma ovviamente il 4% versato per tutta la vita non ci è stato restituito. Io non piango miseria, ma ci sono autori caduti in disgrazia a cui questo assegno avrebbe fatto comodo". Leggi anche: Anche Biagio Antonacci accusa la Siae