Amici, Asia Argento senza vergogna: dove si spinge a un anno dagli insulti a Maria De Filippi
Una discreta faccia tosta, quella di Asia Argento, la quale passa con disinvoltura dal #metoo a Fabrizio Corona. Certo, al cuor non si comanda, eppure resta peculiare il fatto che la paladina del "corpo delle donne" abbia scelto di legarsi a uno che, con profitto, tra calendari e scoop, il corpo delle donne lo abbia sfruttato, eccome. Ma tant'è. Qui non si parla degli amori di Asia ma di televisione. Già, perché le voci su una sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi nel ruolo di giudice del serale si fanno sempre più insistenti. Mediaset la accoglierebbe di buon grado, come dimostrano le ospitate di Asia a Verissimo, Maurizio Costanzo Show e, probabilmente, anche a CR4 di Piero Chiambretti. Non a caso, l'Argento ha recentemente affermato che "sogno di lavorare con Maria De Filippi". Peccato però - ed eccoci alla faccia tosta - che un anno fa, la stessa Asia, accusò pesantemente la De Filippi, definita uno "sciacallo". La ragione? Una frase pronunciata da Gino Paoli proprio ad Amici, il quale aveva detto: "Sono venuto qui per molestare la De Filippi, poi tra vent'anni mi denuncerà". Chiaro il riferimento alla denuncia tardiva della Argento che, stizzita, insultò la stessa De Filippi con cui ora "sogna" di lavorare. Leggi anche: Asia Argento con Corona? La reazione disperata della madre