Marco Travaglio, crisi di nervi a Otto e Mezzo: prima interrompe Lilli Gruber, poi sbrocca col giornalista di Repubblica
Scontro in diretta a Otto e Mezzo di Lilli Gruber. I protagonisti? Stefano Cappellini di Repubblica e un nervosissimo Marco Travaglio, il quale stizzito inizia a dire: "Evidentemente parlo arabo, ho detto tutt'altro". La Gruber cerca di proseguire, "andiamo avanti", ma il direttore del Fatto Quotidiano ribadisce: "Sto parlando arabo, forse non arriva la mia voce". A quel punto, la Gruber, gli dà la parola per chiarire quale sia la ragione della polemica. Leggi anche: Travaglio, la menzogna da Giletti su Berlusconi: da non credere Si stava parlando di differenze ed analogie tra l'elezione dei presidenti della Camera nel 2013 e la successiva elezione del presidente della Repubblica con il voto sulle presidenze che arriverà questa settimana. E sulla corsa per il Colle del 2013, Travaglio afferma: "Ho semplicemente detto che il M5s offrì al Pd di eleggere insieme Rodotà, dopo che Marini e Prodi furono silurati, e questo Cappellini se lo dimentica". Dunque, il giornalista di Repubblica interrompe nuovamente Travaglio, che sbrocca: "Vabbè, non si può parlare". E con il suo consueto tic, inizia a guardare in basso e di lato, come se fosse offeso. Cappellini chiede delucidazioni sull'espressione "voto gratis" usata da Travaglio, il quale però appare fuori controllo: "Di cosa stai parlando? Stai parlando di cose completamente diverse", sbotta ancora. E Cappellini: "Sì, ma che significa voto gratis?". Risposte? Nessuna.