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Melegatti, nuovo disastro del direttore marketing: si "finge" cliente e fa i complimenti al gruppo. Ma viene smascherato
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Il caso Melegatti ha tenuto banco per tutto venerdì: un post sui social considerato omofobo ha scatenato una tempesta sulla società dei panettoni. Il gruppo, successivamente, si è giustificato spiegando che la comunicazione sui social è affidata a un'agenzia esterna, e ha sottolineato come l'agenzia abbia pubblicato il post senza autorizzazioni. E ancora, Melegatti si è dissociata sollevando dall'incarico l'agenzia. Tutto finito? Non proprio. Perché il gruppo è ri-finito nel mirino di mezza Italia per la clamorosa "topica" (chiamiamola topica) di Giorgio Serafini, il direttore commerciale e marketing di Melegatti, appunto. Che è successo? È successo che tra i commenti in calce al post di scuse pubblicato su Facebook dal gruppo, è comparso anche il suo, quello di Serafini, che potete vedere nella fotografia. "Complimenti per la risposta Melegatti - ha scritto -. È raro trovare qualcuno che ammette i suoi errori e si scusa!". Insomma, mister Serafini si è "finto" un cliente soddisfatto per le scuse, elogiando - de facto - il suo stesso operato. Come da proverbio, la toppa peggiore del buco.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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