Gli auguri di Sallusti Junior a Berlusconi: "Buen retiro, Silvio"

Siluro a Silvio Berlusconi da un Sallusti. Beh, non dal direttore de Il Giornale, quotidiano di famiglia, ma dal nipote di Alessandro Sallusti: Giovanni. Che è il direttore del sito d'opinione L'intraprendente. Oggi, in occasione del 79esimo compleanno del Cavaliere, Sallusti jr gli fa gli auguri ma lo invita anche a compiere un clamoroso gesto: ritirarsi.  "Tanti auguri Silvio, di cuore, con la sincerità degli ammiratori disillusi", si legge, "che è l'opposto della doppiezza dei cortigiani interessati. Tanti auguri Silvio perché, e questo non te lo può togliere nessuno, sono stati 79 anni fantastici, sanamente sfrontati, in perenne fuga dalla norma e dalla medietà". Sallusti passa in rassegna le rivoluzioni di Silvio, dall'edilizia alla televisione, dal calcio alla politica. "Hai scompaginato il nostro modo di abitare, di divertirci, forse di pensare e senz'altro di sognare, hai creato una Weltanschauung berlusconiana che in gran parte esiste ancora oggi, perché è qualcosa che ci riguarda, è edonismo reaganiano in salsa brianzola, è gusto della libertà". "Hai perso, caro Silvio, ormai al di là della tua volontà, e perfino di quella dei tuoi nemici di sempre, gli accaniti, i fanatici, quelli che in fondo tifano per te perché senza di te non saprebbero che giornali confezionare, che libri scrivere, probabilmente che vita vivere". "E la tua grandezza finale, l'ultimo atto davvero berlusconiano, consisterebbe nel prenderne atto. Davvero, in quella stagione splendidamente saggia e disinteressata della vita che sono i 79 anni, vuoi dibatterti ancora tra il cerchio magico, le Pitonesse, i Toti e i camerieri dei camerieri?". Insomma, un invito ad andare ai giardinetti. Di lusso, ma sempre giardinetti. "I migliori auguri che possiamo farti, Silvio, quelli che vengono dal cuore e dall'empatia innegabile con una storia, sono quelli di buen retiro".