Francesco Boccia: "Matteo Renzi? Il metodo Isis non funziona"
Parole durissime. Un paragone tostissimo: Matteo Renzi come i tagliagole dell'Isis. A fare specie il fatto che il macabro parallelismo non sia stato evocato né da un grillino, né da un leghista, né da qualcuno dell'opposizione e neppure da qualcuno della minoranza Pd. Parole e musica sono di Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, che in un'intervista ad Affaritaliani.it spiega senza giri di parole: "Renzi deve smettere di ripudiare cinicamente quelli che non la pensano come lui. Il metodo Isis non funziona". Le norme nel mirino - Boccia, dunque, si schiera apertamente contro il suo leader e premier. Nel mirino ci finisce il cosiddetto Investment Compact, le misure strutturali che dovrebbero dare una spinta alle piccole e medie imprese, ma delle quali si è parlato soprattutto per la norma che mira a cambiare la governance delle Banche Popolari, abrogando il voto capitario e costringendo in buona sostanza il Credito Cooperativo a diventare Spa. E sulla scissione... - Boccia, sulle norme, spiega: "Spero che il governo faccia una seria riflessione su che cos'è il credito: smettiamo con la propaganda, non mi interessa se ci sono tante o poche banche, voglio credito alle aziende. E questo oggi non c'è. Non penso che l'opzione di obbligare all'aggregazione possa essere la soluzione a tutti i mali. Un conto è contemplarne la facoltà, un conto è la costrizione". Infine, Boccia, sull'ipotesi di scissione democratica spiega: "Non mi rassegno alla fine del sogno iniziato vent'anni fa. Un sogno realizzato da fondatori illuminati - alcuni dei quali scomparsi come Beniamino Andreatta - che ha consentito prima la realizzazione dell'Ulivo e poi la trasformazione in Pd".