Pisa, allenatore bacia l'arbitra di 17 anni: squalificato
La partita è quella tra CalciPiagge e Migliarino, derby della provincia di Pisa nella seconda giornata del girone Unico dei giovanissimi Provinciali (classe 2000). Il Migliarino incappa nella sconfitta (4-2), ma soprattutto in una serie di pesanti squalifiche comminate dal Giudice sportivo della delegazione provinciale. Al termine del match, conclusosi con due espulsioni tra le fila ospiti, gli animi si sono surriscaldati. A farne le spese sono stati il dirigente del Migliarino Massimiliano Michelotti, inibito a svolgere ogni attività fino all'8 novembre (riporta il Comunicato Ufficiale N° 14, per avere appoggiato "il comportamento del proprio allenatore") e il tecnico della compagine, mister Luigi Taddei. Bacio all'arbitra diciasettenne - Taddei non potrà più sedere in panchina fino al 30 giugno 2015. Queste le motivazioni: "Allontanato per proteste nei confronti della direttrice di gara, ritardava l'uscita dal terreno di gioco e continuava a criticare l'arbitro". La gara a quel punto è stata sospesa per 3-4 minuti. "Alla fine della gara - prosegue il comunicato - si presentava senza autorizzazione nello spogliatoio della direttrice di gara e teneva prima comportamento irriguardoso/ironico facendo finta di scusarsi per il proprio comportamento e dei calciatori in campo". "Proseguiva - chiude il comunicato - l'atteggiamento irriguardoso giungendo ad abbracciare e addirittura a baciare l'arbitro venendo a contatto con la stessa. Sanzione che tiene conto del sesso e della giovane età della direttrice di gara". Le cinque giornate al loro compagno non espulso portano la motivazione: "A fine gara teneva comportamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara e uscendo dal campo proferiva frase gravemente offensiva". Fra i due giovani espulsi, la squalifica più grave è perché il giocatore "espulso per aver offeso l'arbitro pesantemente e per aver cercato di aggredirlo. Tentativo non riuscito per l'intervento dei compagni che lo hanno bloccato". Squalifiche anche per i giocatori - Le altre maxi-squalifiche riguardano poi i calciatori del Migliarino, alcuni espulsi dal campo, altri sanzionati per il comportamento tenuto nel dopo partita. Queste le squalifiche ai ragazzi: otto turni e tre turni per i due giocatori espulsi dal campo; cinque turni, due turni e due turni ai tre calciatori non espulsi dal campo. Le sanzioni più lievi a questi ultimi due sono entrambe perché ciascuno dei due "a fine gara teneva atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara". La società Migliarino, contatta telefonicamente, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali. Le uniche dichiarazioni ufficiose che filtrano da Migliarino parlano di proteste veementi ma di un'incomprensione finale, poiché l'allenatore voleva davvero solo scusarsi con l'arbitro. "Non conosco direttamente i fatti - spiega il presidente della sezione Aia di Pisa Carlo Fiaschi - e non posso dichiarare niente poiché l'arbitro non era stato designato da noi e fa parte della sezione Aia di Lucca".