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La sconfitta di Fini: non invitato al centenario di Almirante. Bufera anche sull'assenza della Boldrini

simone cerroni
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Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Gianni Alemanno e Maurizio Gasparri. Tutti presenti alla cerimonia di festeggiamento dei cent'anni dalla nascita di Giorgio Almirante, Storico segretario del Movimento Sociale Italiano. Solo non si vede Gianfranco Fini. L'ultimo segretario della fiamma, pupillo e delfino del leader della destra, non era presente alla celebrazione, ma non per suo volere. La sedia in più a Montecitorio non è stata messa volutamente. Come riporta Il Giornale, in edicola venerdì 27 giugno, Fini ci ha provato fino all'ultimo. Ha aspettato, ha sperato, poi si è fatto coraggio e ha chiamato direttamente Donna Assunta, presidente della Fondazione Almirante. "Non ho ancora ricevuto l'invito e non capisco perché". E lei: "Te credo che nun l'hai ricevuto. Non te l'ho proprio mandato, ormai non fai più parte della nostra storia". La figuraccia della Boldrini  -  Un' altra personalità politica di rilievo doveva essere presente, non certo per accostamenti politici, ma in quanto seconda carica istituzionale dello Stato: Laura Boldrini. Il presidente della Camera non si è presentata e neanche ha avvisato della assenza, non preoccupandosi neanche di inviare un messaggio o un vice in rappresentanza. Ma la figuraccia per le istituzioni l'ha risparmiata Giorgio Napolitano con un bel discorso su Almirante. "Giorgio Almirante è stata espressione di una generazione di leader di partito che, pur da posizioni ideologiche profondamente diverse, hanno saputo confrontarsi mantenendo reciproco rispetto, a dimostrazione di un superiore senso dello Stato che ancora oggi rappresenta un esempio". E ancora: "Egli fu sempre consapevole che solo attraverso il riconoscimento dell'istituzione parlamentare e la concreta partecipazione ai suoi lavori, pur da una posizione di radicale opposizione rispetto ai governi, la forza politica da lui guidata avrebbe potuto trovare una piena legittimazione nel sistema democratico nato dalla Costituzione". La rabbia della vecchia guardia di Almirante - E quindi se per Napolitano ci sono applausi e ringraziamenti, lo stesso non si può dire per la Boldrini. Il presidente di Montecitorio viene accusata di scarsa ospitalità e di scorrettezza istituzionale. "Non si è presentata - si lamentano gli organizzatori della manifestazione - e non ha nemmeno sentito il bisogno di mandare uno dei vicepresidenti". Giorgia Meloni è inferocita. "È gravissima l'assenza della presidente - si sfoga - che non solo non ha ritenuto di far partecipare almeno un suo vice in rappresentanza dell'assemblea di Montecitorio, ma non si è neanche degnata di inviare un messaggio di saluto. Per fortuna lo ha fatto il presidente della Repubblica, che a differenza della Boldrini sa cosa significhi rappresentare un'istituzione e sa anche chi era Giorgio Almirante". Maurizio Gasparri se ne fa una ragione: "Boldrini non ha portato il saluto al convegno su Almirante. Non ne era degna. Comunque ha sbagliato".

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