Mentana, sfogo in diretta: "Di Maio non è venuto. Signori della par condicio, chiamo un sosia?"
Una sfuriata contro grillini e par condicio. Li chiamano "inconvenienti della diretta", ma Enrico Mentana da gran perfezionista si arrabbia sempre. Soprattutto se la colpa non è sua. Mercoledì sera il direttore del TgLa7 non riesce a trattenersi: "Avevamo concordato con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, attraverso il portavoce del Movimento 5 Stelle, un incontro. Che però è stato disatteso. Lo abbiamo atteso fino a due minuti fa. Ci rivolgiamo ora ai signori della par condicio: in questo caso dovremmo chiamare un sosia, una controfigura o buttare a mare il resto del telegiornale?". Il deputato dei 5 Stelle e vicepresidente della Camera ha rinunciato a rilasciare una dichiarazione sulla riforma della Pubblica amministrazione annunciata dal premier Renzi. Ha parlato, invece, il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta. Secondo il regolamento, Mentana avrebbe dovuto assicurare una equa ripartizione degli spazi alle forze politiche. I 5 Stelle quello spazio non l'hanno avuto. Anzi, non l'hanno voluto.