Polpaccio, misura la circonferenza per scoprire quando morirai
Prendete un metro e misurate la circonferenza del vostro polpaccio. Se avete più di 65 anni questo semplice gesto potrebbe salvarvi la vita. Il perché lo hanno spiegato al 69° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) presentando uno studio pubblicato su Experimental Gerontology secondo il quale una misura inferiore a 30 cm negli uomini e 28 cm nelle donne triplica il rischio di mortalità nei dieci anni successivi. Al contrario, valori superiori a 35 cm negli uomini e 33 cm nelle donne indicano una buona massa muscolare e riducono il rischio del 70%.
«Un polpaccio ben sviluppato è essenziale per prevenire cadute e complicanze che mettono a rischio la vita degli anziani», ha spiegato Andrea Ungar, presidente SIGG e professore di Geriatria all’Università di Firenze specificando che il ruolo della massa muscolare va oltre la semplice mobilità: una muscolatura ben allenata è un salvavita, proteggendo da malattie croniche e migliorando la risposta immunitaria. Una massa muscolare ridotta, al contrario, è associata a un maggiore rischio di cadute, disabilità, ricoveri ospedalieri, complicazioni postoperatorie, progressione di malattie croniche e, infine, a una diminuzione della sopravvivenza e qualità di vita. Per facilitare la rilevazione della massa del polpaccio è stato sviluppato uno speciale nastro misuratore che, considerando età e genere, indica se la muscolatura è adeguata per invecchiare in salute. Sei centimetri scarseggiano si corre ai ripari con una dieta e attività fisica.
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Anche il sonno è cruciale: uno studio correlato ha dimostrato che un sonno insufficiente odi scarsa qualità contribuisce alla perdita di massa muscolare, aggravando il rischio di sarcopenia. »Dormire bene permette al corpo di rigenerarsi, proteggendo i muscoli», ha detto Francesco Landi della Fondazione Gemelli IRCCS di Roma.
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