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Vaccino, a Moderna 590 milioni per un nuovo siero: "Le varianti di H5N1 imprevedibili e pericolose"
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Nuovi, pesanti investimenti sui vaccini per far fronte a una possibile emergenza pandemica. Echi di Covid negli Stati Uniti, dov'è corsa contro il tempo per la messa a punto di nuovi sieri utili a contrastare l'influenza aviaria: il Dipartimento Usa per la Salute e i Servizi umani (Hhs) corrisponderà 590 milioni di dollari a Moderna per "velocizzare lo sviluppo di vaccini influenzali pandemici basati sull'mRna e migliorare le capacità della piattaforma per altre malattie infettive emergenti", annuncia l'Hhs in una nota.
Il finanziamento, spiega, è stato assegnato attraverso il consorzio Rapid Response Partnership Vehicle (Rrpv) con fondi della Barda (Biomedical Advanced Research and Development Authority), parte dell'Amministrazione per la preparazione e la risposta strategica (Aspr) dell'Hhs. "Le varianti dell'influenza aviaria si sono dimostrate in passato particolarmente imprevedibili e pericolose per l'uomo. Ecco perché questa risposta è stata una priorità assoluta per l'amministrazione Biden-Harris e l'Hhs - afferma il segretario del dipartimento, Xavier Becerra -. Accelerare lo sviluppo di nuovi vaccini ci consentirà di rimanere all'avanguardia e garantire che gli americani abbiano gli strumenti di cui hanno bisogno per rimanere al sicuro".
Dawn O'Connell, vice segretario Hhs per la preparazione e la risposta, sottolinea che "la tecnologia mRna integrerà la tecnologia vaccinale esistente, consentendoci di muoverci più velocemente e di colpire meglio i virus emergenti per proteggere gli americani dalle future pandemie". La Barda ha iniziato a collaborare con Moderna sul fronte aviari nel 2023. Il nuovo finanziamento permetterà all'azienda di accelerare in particolare lo sviluppo di un vaccino a mRna contro il virus dell'influenza aviari H5N1, che sia ben abbinato ai ceppi attualmente in circolazione nelle mucche e negli uccelli.
Il candidato vaccino utilizza la tecnologia mRna usata che successo contro Covid-19. Moderna progetterà e testerà in uno studio clinico di fase 3 anche un vaccino influenzale pandemico a mRna mirato al virus aviario H7N9. In caso di successo, questo prodotto potrebbe diventare il primo vaccino anti-H7N9 autorizzato. L'azienda progetterà inoltre fino a 4 nuovi vaccini influenzali pandemici aggiuntivi, e ne testerà la sicurezza preliminare e l'immunogenicità in trial di fase 1. L'operazione, rimarca l'Hhs, sfrutta "la versatilità della piattaforma mRna di Moderna" con l'obiettivo di produrre "i dati di base necessari a consentire lo sviluppo accelerato di un vaccino a mRna mirato a vari sottotipi di virus influenzali con potenziale pandemico".
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