Auto spiate, "ricostruiti tutti i movimenti": ecco i modelli finiti nella bufera
Dati compromessi per 800mila auto elettriche del gruppo Volkswagen: una errata configurazione di un server cloud, in particolare, ha reso pubblicamente accessibili i dati di localizzazione per diversi mesi del 2024. L'errore sarebbe stato causato da un errore tecnico di Cariad, una controllata del gruppo tedesco che si occupa di gestire le app dei vari marchi e di raccogliere dati di tracciamento e analisi delle autovetture. A rivelarlo un’inchiesta di Der Spiegel, fatta in collaborazione con i ricercatori del Chaos Computer Club (CCC) e partita da una segnalazione anonima. Fra i modelli interessati ci sono le vetture della serie ID di Volkswagen, ma anche auto Skoda, Seat e Audi.
A essere compromessa è stata l'app Volkswagen, quella da cui provenivano le informazioni. L'app, che consente di gestire vari parametri di utilizzo e di localizzazione dei veicoli elettrici, registra la posizione GPS dell'auto ogni volta che viene messa in moto o spenta. Dunque, analizzando i dati, si poteva ricostruire la cronologia precisa degli spostamenti dei proprietari delle vetture. In alcuni casi, i dati sarebbero stati così precisi da permettere di dedurre la posizione dell’auto con un'approssimazione di dieci centimetri. Per delle auto, poi, sarebbe stato possibile addirittura risalire ai dati di contatto. Cosa che avrebbe permesso l’identificazione e l'associazione del veicolo al proprietario.
Se qualcuno con cattive intenzioni avesse avuto accesso a quelle informazioni, spiegano i ricercatori, avrebbe potuto carpire le abitudini di vita o la routine del proprietario dell'auto semplicemente incrociando i dati di localizzazione con una mappa. Un pericolo serio, insomma. Il team del CCC ha avvisato Volkswagen e le autorità locali e federali lo scorso 26 novembre. A quel punto si è subito corsi ai ripari. L'errore è stato corretto prima della rivelazione pubblica della falla. Per fortuna, comunque, stando a una prima analisi, nessuno avrebbe avuto accesso ai dati al di fuori dei ricercatori e dei giornalisti dello Spiegel.