Uova contaminate, allarme: i casi si moltiplicano. Altro marchio ritirato: quali evitare, cosa si rischia
Soltanto qualche giorno fa, la segnalazione di diversi lotti di uova bio contaminate e soggette a ritiro. Si tratta, come specificato dal ministero della Salute, di una "contaminazione microbiologica da salmonella enteritidis". Era il 22 gennaio quando è stato lanciato il primo allarme. Ma ora il caso si complica: sono state richiamate nuove uova, provenienti dall'azienda agricola biologica Olivero Claudio, che si trova a Cuneo, vendute con lo stesso marchio. Nel dettaglio i lotti delle uova interessate dal richiamo per contaminazione sono: 1A130120, 2A130120, 2C130120 con scadenza il 10 febbraio e 1A140120 e 2C140120 con scadenza l'11 febbraio. Il ritiro riguarda le confezioni da quattro uova, da sei uova e anche quelle sfuse. A scopo cautelativo, il dicastero suggerisce di non consumare le uova segnalate e di restituirle presso il punto vendita dove sono state comperate. Leggi anche: Birra contaminata, quattro decessi: il prodotto mortale