Siti di incontri e amore online? Fai attenzione... Ecco che cosa rischi (e chi puoi trovarti davanti)
Dieci anni fa non esisteva e oggi conta oltre 2,2 miliardi di dollari di fatturato solo negli Stati Uniti, con una crescita di 100 milioni di dollari l'anno. È il dating online, uno dei settori tecnologici a più rapida espansione. Tra i più noti troviamo Facebook Dating, ultimo nato, InterActiveCorp, IAC, colosso da 3,8 miliardi di dollari di capitalizzazione e cinquemila dipendenti. Sotto il suo cappello conta una decina di applicazioni e siti tra cui l'antesignano Match.com, il celebre OKCupid e Tinder, l'app più interessante del momento in grado di generare 26 milioni di “match” ogni giorno, mentre il totale degli utenti iscritti supera i 50 milioni. Secondo i dati ufficiali, il 23 per cento delle coppie oggi si forma proprio grazie a Tinder e agli altri servizi di dating online. A volte però dietro la vetrina che luccica si nascondono solitudine, delusioni e menzogne: il 36% ha sostenuto di aver mentito per divertimento, il 16% per fare una buona impressione e il 67% degli uomini sposati non ha dichiarato la propria situazione. Ci sono anche tante realtà specializzate per nicchie di utenti con interessi specifici. Qualche esempio? Bristlr, sito riservato agli uomini con la barba diventato in breve tempo una startup da centomila utenti e Vegandate che si rivolge solo ai vegani. Simili nella sostanza, ma diverse nei fini, le app per gli incontri senza sentimenti che promettono solo sesso e niente complicazioni e quelle per scambisti. Insomma: il bacino di utenza è enorme e ce n'è davvero per tutti. Il mondo del dating online: qui il servizio su PopEconomy PopEconomy (canale 224 del ddt) lancia la rubrica Sex&Economy: l'industria a luci rosse raccontata da una prospettiva differente