Infarto, lo studio che cambia la battaglia contro l'attacco di cuore: il gesto che può salvarti la vita
Come prevenire l'infarto, una delle principali cause di morte nel mondo contemporaneo? Semplice: camminando. Trentacinque minuti di camminata al giorno, infatti, hanno un ruolo cruciale nella prevenzione agli attacchi di cuore. È quanto dimostra uno studio svedese, che mette in luce come il movimento aiuti sia contro l'infarto sia contro l'ictus. In particolare, le vittime di ictus che avevano fatto regolarmente passeggiate di 35 minuti prima di essere colpite, avevano il doppio delle probabilità che l'attacco fosse di lieve entità rispetto a chi non aveva camminato. Leggi anche: Colesterolo, il pericolo dell'olio di cocco: cosa rischi L'autrice di questa ricerca, Katharina Sunnerhagen, dell'Università di Göteborg in Svezia, ha spiegato: "C'è una crescente quantità di prove che l'attività fisica possa avere un effetto protettivo sul cervello e la nostra ricerca si aggiunge a queste prove". I risultati, che sono stati pubblicati sulla rivista specialistica Neurology, sono basati sull'osservazione di 925 persone con un'età media di 73 anni che avevano avuto un infarto. La percentuale dei casi gravi è raddoppiata tra coloro i quali avevano uno stile di vita sedentario in confronto a chi aveva intrapreso attività fisica leggera o moderata.