Ora solare, gli effetti sulla salute del cambio di orario: i sintomi
È in arrivo l'ora solare, nonostante la Commissione europea si fosse detta favorevole ad abolire lo spostamento delle lancette. Diremo addio all'ora legale (forse per sempre) nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, quando sposteremo l'orologio di un'ora indietro, con la possibilità di dormire di più. Questo passaggio, secondo alcuni studi, provocherebbe però non pochi disturbi. Questa sorta di jet lag colpisce soprattutto i bambini e gli anziani con effetti duraturi. Ad essere messo a repentaglio è il meccanismo sonno-veglia. Con il buio, infatti, sintetizziamo la melatonina, una sostanza che concilia il riposo e più difficile da produrre durante l'ora legale, quando il sole sorge più tardi. Leggi anche: Juncker vuole abolire l'ora legale, Salvini lo incenerisce Non solo, perché il cambiamento ci rende anche meno concentrati sul lavoro: "con l'ora legale c'è un aumento drammatico della quantità di tempo che le persone perdono a navigare su siti che niente hanno a che fare con il lavoro", rivela uno studio del 2012. Le conseguenze negative del passaggio coinvolgono anche il cuore. Una ricerca di alcuni cardiologi americani afferma che "l'ora di sonno persa il giorno dopo l'entrata in vigore dell'orario estivo incrementa del 25% la probabilità di avere un infarto cardiaco. Questo rischio cala del 21% il giorno in cui l'ora di sonno persa viene recuperata". Ma non tutto viene per nuocere, infatti, con l'arrivo dell'ora legale, nonché con l'aumento delle ore di luce, produciamo più vitamina D e diventiamo molto più sportivi.