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Colonia umana su Marte nel 2023: 10mila persone già pronte a partire

Il viaggio, lungo due anni, è di sola andata ma gli esperti assicurano: "L'uomo può vivere sul pianeta rosso"

Marta Macchi
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Un pianeta lontano, lontanissimo e a quattro lunghezze dal Sole. Marte potrebbe divenire, presto, la nuova frontiera a portata di trasferta. L'azienda Mars One infatti prevede di inviare quattro astronauti alla scoperta dell'astro rosso per dar vita, sul pianeta, ad una colonia umana permanente. Il primo decollo destinazione Marte è previsto nel 2023 e per giungervi i prescelti dovranno affrontare un viaggio lungo due anni. Il problema della gravità - Marte è l'ultimo pianeta di tipo terreste insieme a Mercurio, Venere e ovviamente la Terra. Nonostante l'atmosfera rarefatta e le temperature medie superficiali piuttosto basse questo pianeta è il più simile, tra quelli del sistema solare, al mondo. Se si dovesse conquistare Marte però il primo problema da risolvere sarebbe quello legato alla forza di gravità che lassù è del 38% rispetto alla nostra. Un biglietto di sola andata - Se state pensando che fuggire da questo mondo potrebbe fare al caso vostro sappiate però che prendereste una decisione irreversibile. La Mars One infatti rende noto che il biglietto per Marte è di sola andata dato che, per affrontare il viaggio di ritorno, si necesiterebbe di una specie di razzo capace di sfuggire al campo gravitazionale di Marte, sette mesi di viaggio e tecnologia avanzatissima. Vuoi partire? mettiti in fila - Il programma di viaggio ha già raccolto 10mila candidature. O almeno così fa sapere Norbert Kraft, direttore medico della società. I candidati sono per lo più uomini e hanno un età che va dai 18 ai 62 anni. I motivi della fuga invece diversi e svariati. Mission possible - Non si tratta di fantascienza perché secondo Bas Lansdrop, ingegnere, l'impresa è del tutto fattibile. il piano di finanziamento per il progetto è già avviato e le ricerche effettuate confermerebbero che vivere su Marte sarebbe possibile per un essere umano. Acqua estratta dal ghiaccio, pannelli solari per alimentare le strutture e azoto (elemento costituente dell'aria che respiriamo): questo il piano per rendere a misura d'uomo il pianeta rosso. "Mars One crede che non è solo possibile, ma assolutamente necessario che noi stabiliamo un insediamento permanente su Marte, al fine di accelerare la nostra comprensione della formazione del sistema solare, l'origine della vita, e di pari importanza, il nostro posto nell'universo" così commentano i promotori del progetto. Grande Fratello - Ovviamente appena si intravede qualcosa di potenzialmente vincente: l'ipotesi di lucro è immediata. A sponsorizzare il progetto infatti anche Paul Römer, co-creatore del Grande Fratello, che ha già pensato a come trasformare lo sbarco su Marte in un evento mediatico: "La realtà incontra il talent show senza fine e tutto il mondo resterà a guardare".

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