Il sangue ti fa bella: ecco il nuovo elisir di giovinezza
L'ultima novità nella lotta contro le rughe è sempre stata a nostra disposizione. Si tratta del sangue. La tecnica che sta avendo un grande boom, viene spiegata in tre parole dal suo stesso nome Prp (plasma ricco di piastrine), attraverso l'utilizzo del sangue del paziente si permette una riduzione fisiologica delle rughe. La metodologia ancora poco usata in Italia in ambito di medicina estetica, viene utilizzata da tempo in campo ortopedico al fine di favorire la riparazione di muscoli e tendini lesionati. Il metodo - Le piastrine infatti, hanno un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue, impedendone la perdita a seguito di una lesione e favorendo così la riparazione delle ferite. La biostimolazione parrebbe essere efficace per il viso, soprattutto intorno agli occhi e alla bocca ma anche per contrastare la calvizie. Una piccola quantità di sangue, prelevato dal paziente, viene prima centrifugato poi degranulato per essere infine iniettato, così concentrato sul volto o sul cuoio capelluto. L'esperto - Il chirurgo plastico Maurizio Valeriani spiega però che la concentrazione delle piastrine non deve essere nè troppo elevata, nè troppo bassa, altrimenti si ha praticamente un effetto contrario che rende inefficace la terapia. "Ci vuole un giusto equilibrio -dice lo specialista- Il metodo, inoltre, funziona da facilitatore nei lipofiller, ovvero quando si utilizza grasso corporeo del paziente, ricco di staminali, come riempitivo. In pratica prima si inietta sangue arricchito e poi il grasso. Con questo sistema i risultati, come evidenziano diversi studi, sono migliori". Costi - Un trattamento di questa tecnica che oramai è conosciuta come vampirizzazione, costa dai 300 ai 700 euro, il prezzo varia a seconda della regione, in quanto alcune prevedono debba essere presente il medico trasfusionista, altre invitano il paziente ad effettuare in una sede apposita il prelievo. Inoltre il prezzo lievita in base all'area trattata.