iPhone 6, l'ultimo difetto: perché lo schermo rischia di saltare
L'iPhone 6 è stato progettato, in teoria, per essere resistente ed innovativo. Ma ogni giorno che passa il risultato è sempre più distante dalle aspettative iniziali. L'ultima pecca emersa del nuovo gioiellino Apple è, infatti, la fragilità dello schermo, che sarebbe dovuto essere in zaffiro. L'azienda statunitense Gt Advanced Technologies, che avrebbe dovuto costruire per la Apple i forni in grado di produrre cilindri di zaffiro da 260 chilogrammi, ha rovinato i piani al colosso della tecnologia, che a sua volta ha mandato in bancarotta l'azienda statunitense. Infatti la Apple, alla fine, ha optato per uno schermo in vetro, ovviamente meno resistente. Apple sotto processo - E' notizia recente che la Gt Advanced Technologies porterà in tribunale la Apple. Tutto inizia con la scelta di costruire gli schermi dei nuovi smartphone in zaffiro, un materiale durissimo che può essere prodotto soltanto portando i forni a 2mila gradi. Temperature che fanno ovviamente lievitare anche i costi della materia prima, che arriva a valere cinque volte il semplice vetro. Dal momento che la Gt Advanced Technologies non si è mai occupata di produzione di zaffiro, ha firmato un contratto con l'azienda di Cupertino per la costruzione di 2.600 forni in grado di produrre cilindri di zaffiro da 260kg, invece di quelli standard da 160. Rischio crac - Sin dai primi risultati, però, è apparso chiaro che i cilindri sarebbero stati pressoché inutilizzabili. Apple, quindi, si è affrettata a cambiare i termini del contratto, affidando direttamente alla Gt Advanced Technologies la produzione dello zaffiro e prestandole 578 milioni di dollari, comunque non sufficienti per la realizzazione degli schermi super resistenti. Nel frattempo la Apple, sapendo già gi non poter contare sugli schermi di zaffiro, aveva deciso di usare il vetro, un materiale di gran lunga meno resistente. Il risultato? Alle alte temperature, lo schermo degli iPhone 6 rischia di saltare.