Sanremo 2020, Achille Lauro inguaia Amadeus: "Spettacolo indegno, non è roba da prima serata"
Puntuale, lo scandalo Achille Lauro scuote il Festival di Sanremo. Non tanto per il pezzo, il Me ne frego tacciato di fascismo "alla cieca" non appena letto sui giornali, quanto per la performance. Quasi "nudo totale", tutina color carne molto trasparente. Troppo, per l'associazione dei consumatori Udicon. "Davanti a milioni di telespettatori, tra cui tantissimi bambini, è andato in onda uno spettacolo indegno - tuona il presidente Denis Nesci -, non siamo disposti a vedere scene come quella trasmessa in diretta nazionale su Raiuno, nel corso della prima puntata del Festival della Canzone Italiana. Che messaggio sarà arrivato ai tanti bambini che vedono insieme alle loro famiglie la televisione?". Leggi anche: "Spigliato degli abiti per votare la vita alla religione". Ecco perché Achille Lauro si è denudato "Achille Lauro può cantare ciò che vuole naturalmente - prosegue il presidente di una delle associazioni che tutela i consumatori -, ma c'è modo e modo per farlo". Dito puntato contro Amadeus: "Questo naturalmente va imputato anche alla direzione artistica che ha permesso oltre questo, anche la presenza di Junior Cally, cantante che nel suo passato si mostra fautore della violenza sulle donne. L'obiettivo di ringiovanire il Festival di Sanremo non necessariamente deve passare dal portare sul palco dell'Ariston l'esibizionismo più sfrontato, questo non è più un Festival adatto ad una prima serata di Raiuno".