Sanremo 2019, disastro per Achille Lauro: si muovono gli avvocati, nei guai pure Baglioni e Sony
Continuano le polemiche su Rolls Royce, il brano di Achille Lauro in gara al Festival di Sanremo. Il trapper questa volta è stato accusato di plagio. Pare che la canzone sia simile a Delicata-mente, il brano presentato dagli Enter al Sanremo D.O.C del 2014. È stato proprio questo gruppo, tramite un post sulla pagina Facebook, a rendere nota l'accusa contro Lauro. Leggi anche: Sanremo, Staffelli consegna il Tapiro ad Achille Lauro: il cantante sbrocca / Video Gli Enter adesso hanno intrapreso le vie legali, infatti, il loro avvocato ha già inviato tre lettere di diffida: una al diretto interessato, la seconda al direttore artistico di Sanremo Claudio Baglioni che ha selezionato Rolls Royce, e la terza alla Sony, la casa discografica di Lauro. Questo, tra l'altro, non è nemmeno il prima caso di accusa nei confronti del trapper. Qualche anno fa, infatti, era stato accusato da Hi Nrg di aver copiato il celebre 1979 degli Smashing Pumpkins. Non c'è pace dunque per l'artista perché, oltre alle accuse di plagio, nei giorni scorsi è stato bersaglio dei servizi di Striscia la notizia. Il tg satirco ha consegnato a Lauro il Tapiro proprio per il brano presentato al Festival, dato che secondo il regista Antonio Ricci Rolls Royce ha fin troppi riferimenti all'ecstasy e, dunque, incita all'uso di sostanze stupefacenti.