Epilessia. Un trattamentoper bambini e adolescenti
Disponibile un nuovo farmaco di emergenza per mucosa orale che facilita la gestione delle crisi convulsive acute prolungate a casa e in comunità
E' la patologia neurologica più comune nell'infanzia e in Italia si stima ci siano circa 50mila bambini e adolescenti affetti da epilessia. E proprio i bambini, soprattutto durante i primi mesi di vita, sono ad alto rischio di crisi epilettiche perché il cervello in fase di sviluppo è più predisposto rispetto al cervello maturo. Quando durano più di 5 minuti, tuttavia, le crisi richiedono un intervento immediato per evitare conseguenze sullo sviluppo cognitivo e sociale del bambino. La somministrazione del trattamento di emergenza è ora più semplice grazie alla disponibilità in Italia di midazolam soluzione per mucosa orale, distribuito da ViroPharma e approvato per il trattamento delle crisi convulsive acute prolungate, in bambini e adolescenti da 3 mesi a meno di 18 anni. “Le crisi epilettiche sono effettivamente un disturbo molto frequente nell'infanzia, in particolare nei primi due anni di vita e in età scolare, tra 6 e 12 anni. Molte forme di origine genetica cessano spontaneamente con la crescita, mentre le epilessie secondarie ad altre patologie e traumi del sistema nervoso hanno un decorso meno prevedibile. - spiega il Prof. Bernardo Dalla Bernardina, Direttore U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Policlinico G. B. Rossi – Se dura meno di 5 minuti, una crisi convulsiva si risolve spontaneamente senza lasciare conseguenze, ma oltre i 5 minuti aumenta notevolmente il rischio che non si arresti da sola e che, prolungandosi per parecchio tempo, comporti danni irreversibili a carico del cervello”. Quando le crisi sopraggiungono a scuola o in comunità, insegnanti, educatori e caregiver devono essere in grado di prestare immediata assistenza ai piccoli pazienti. I risultati preliminari dello studio PERFECT hanno tuttavia evidenziato che i bambini con epilessia in Italia potrebbero non ricevere un trattamento d'emergenza tempestivo per le crisi convulsive acute prolungate a scuola o in comunità, a causa della mancanza di linee guida chiare e di un'adeguata formazione per insegnanti e caregiver. "In caso di crisi prolungata è fondamentale agire con prontezza. A casa o in comunità l'unico trattamento finora autorizzato era un farmaco per uso rettale. In un luogo pubblico come la scuola, ciò rappresentava un'innegabile fonte d'imbarazzo sia per il paziente sia per il caregiver. - precisano gli esperti - Con la recente approvazione di midazolam soluzione per mucosa orale si è resa disponibile una nuova alternativa, più semplice e più accettabile dal punto di vista sociale”. Midazolam soluzione per mucosa orale è disponibile in siringhe preriempite senza ago, con dose specifica per fascia d'età, pronte all'uso per la somministrazione nello spazio fra guancia e gengiva.1 “La principale novità di questa opzione terapeutica è la via di somministrazione oromucosale. Ciò permette di somministrare il trattamento per bocca anche ai pazienti che, in preda alle convulsioni, non sono in grado di deglutire; il farmaco è stato infatti sviluppato per essere assorbito dalla mucosa che si trova tra la guancia e la gengiva”, spiega Federico Vigevano, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma. (A. S.)