Morte Pantani: la nuova perizia esclude l'ipotesi colluttazione
I primi risultati delle nuova perizia sul caso di Marco Pantani, effettuata dal professor Franco Tagliaro, suonano come una doccia fredda per la famiglia del Pirata e l'avvocato Antonio De Rensis, che avevano fatto riaprire l'inchiesta nell'agosto scorso sulla base dell'ipotesi di omicidio volontario. Le ferite superficiali del romagnolo, infatti, non sarebbero compatibili con una lite: Tagliaro, quindi, non ritiene che Pantani sia stato aggredito, e vi sia stata una colluttazione. Gli esami tossicologici - Tagliaro ha chiesto altri due mesi di tempo per concludere la perizia: il professore dovrà infatti esaminare quei 30 grammi di cocaina presenti nel sangue del ciclista, al momento del decesso, per capire come sia stata ingerita e mangiata. I risultati della perizia tossicologica, con la risposta al mistero della pallina di cocaina vicino al braccio del cadavere di Pantani, daranno una risposta pressoché definitiva al mistero della morte del Pirata.