I curricula dei dirigenti di Marino: tifano lazio e lavoravano al McDonald's
Tra i 26 dirigenti dello staff del sindaco di Roma c'è chi ha un passato nei fast food e chi invece ha preso la laurea per via telematica
Tifi Lazio e hai lavorato al Mc Donald's? Allora puoi lavorare nello staff dirigenziale del comune di Roma. Tra i 26 dirigenti neoassunti al Campidoglio, la scelta curriculare è davvero varia. I collaboratori del sindaco Marino risultano tutti laureati, stando alla loro autocertificazione. Ma per essere assunti, in base all'art.110 del Tuel (Testo unico enti locali), dovrebbero anche aver maturato “un'alta specializzazione” per l'incarico dirigenziale che andranno a ricoprire. Ebbene è pure chi la laurea, unico requisito di un certo rilievo sui curricula selezionati, l'ha conseguita all'università telematica Guglielmo Marconi. "Lavoravo al Mc Donald's" - Poi c'è anche chi la laurea se l'è addirittura inventata: quell'Andrea Bianchi, capostaff del vicesindaco Luigi Nieri, a 115 mila euro lordi. Così come racconta il Corriere della Sera, Silvia Decina, classe ‘80, è laureata in chimica ma al Campidoglio fa la segretaria di Marino, con stipendio da 102 mila euro lordi, dopo aver lavorato in precedenza al McDonald's di Roma Ardeatina, ai Ds, nella segreteria di Veltroni sindaco e poi nel Pd. Maurizio Pucci , pisano, classe ‘54, già direttore della Protezione civile regionale, sovrintendente alle Grandi opere del Giubileo, responsabile del cantiere dell'Auditorium, amministratore delegato a Musica per Roma. Mancava la laurea, vuoto colmato con la “Tesi sugli aspetti normativi della Protezione civile”, discussa all'università telematica “Guglielmo Marconi”: voto 108 su 110. "Tifo Lazio" - Daniele De Luca , collaboratore di Guido Improta alla Mobilità, viene dallo Sport: collaboratore del Corriere Laziale prima e di Lazialità poi, prima di approdare alla Margherita, Pd, Ater Roma, consiglio regionale del Lazio. Insomma per lavorare al Comune di Roma basta poco. Se tifi Lazio e conosci gli hamburger un posto da dirigente non te lo toglie nessuno.