Agguato a Roma: ucciso a colpi di pistola il cassiere di Mokbel
Agguato nella zona di via della Camilluccia a Roma: un uomo è stato ucciso a colpi di pistola in via dei Gandolfi. La vittima è Silvio Fanella, 41 anni, uno degli imputati del processo per il maxi-riciclaggio Telecom Italia Sparkle - Fastweb da due miliardi di euro. Oltre al lui, nel cortile della casa dove è stato freddato da colpi di pistola, è stato ritrovato ferito anche un altro uomo che è ricoverato in codice rosse all'ospedale Gemelli dove verrà operato. Si tratterebbe di uno degli aggressori: Fanella avrebbe risposto al fuoco e lo avrebbe colpito. Guarda le immagini nella Gallery Pregiudicato - Fanella, produttore cinematografico legato a Gennaro Mokbel, era stato arrestato nel febbraio 2010 e condannato a 9 anni di reclusione dal tribunale nell'ottobre scorso per associazione per delinquere transnazionale pluriaggravata finalizzata al riciclaggio: era accusato dalla procura di Roma di aver «organizzato, diretto e controllato, con altri, il materiale trasferimento delle somme indebitamente sottratte all'erario e il relativo reinvestimento in attività lecite ed illecite, il controllo delle attività investigative in atto, l'assistenza alle famiglie degli associati che si erano allontanati dal territorio nazionale, l'intestazione fittizia di bene riferibili all'associazione medesima in Italia e all'estero, la movimentazione di somme e preziosi in Italia e all'estero e il rientro nel nostro Paese dei capitali illecitamente acquisiti, ai fini del loro reinvestimento e in particolare ai fini dell'acquisto di immobili, attività commerciali, preziosi e altri beni». Cassiere - Per la procura, Fanella, assieme all'uomo d'affari Gennaro Mokbel e altri, aveva avuto un ruolo nella costituzione di «alcune società in alcuni paesi appartenenti alla 'black list', impartendo direttive mediante ordini trasmessi per via telematica, inviando emissari all'estero, gestendo di fatto la collocazione e la distribuzione dei capitali illecitamente acquisiti». Tra i 18 condannati in primo grado il 17 ottobre scorso ci sono Mokbel (15 anni di reclusione) e, appunto, Fanella (9 anni). Erano stati assolti, invece, il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia con gli ex dirigenti Mario Rossetti e Roberto Contin. Assolti pure l'ex amministratore delegato di Tis Stefano Mazzitelli con gli ex funzionari Antonio Catanzariti e Massimo Comito.