Cassazione: stop al facile perdonismo nei confronti dei minorenni
Cronaca
Roma, 29 feb. (Adnkronos) - Stop al facile perdonismo nei confronti dei minorenni nei guai con la giustizia. Lo ha sottolineato la Cassazione nell'accogliere il ricorso della Procura di Firenze che si era opposta al non luogo a procedere nei confronti un minorenne, accusato di furto aggravato, per concessione del perdono giudiziale. Secondo la Sesta sezione penale, il giudice non puo' concedere disinvoltamente il perdono nel caso in cui il minorenne non sia contumace. In particolare, la Suprema Corte, trasmettendo nuovamente gli atti al Tribunale per i minori di Firenze, fa notare che e' "ammissibile l'impugnazione del pubblico ministero volta a invalidare la concessione del perdono a minore contumace il quale non abbia manifestato, trattandosi di diritto personalissimo, il suo previo consenso all'applicazione del beneficio, ne' abbia conferito al riguardo procura speciale al difensore, considerato che il beneficio in questione presuppone, ove consentito, il riconoscimento della sussistenza e l'attribuibilita' del fatto-reato contestato al minorenne imputato". Il principio e' contenuto nella sentenza 7395.