Formigoni: le domande a cui deve rispondere
Il governatore deve spiegare se ha partecipato alla vacanza nel periodo di Capodanno 2009 pagata da Daccò
Sono molte le domande a cui il governatore della Lombardia Roberto Formigoni deve rispondere. La prima riguarda la famosa vacanza nel periodo di Capodanno 2009. Dalle carte dell'inchiesta sulla Fondazione Maugeri, emergono ricevute di pagamenti effettuati da Pierangelo Daccò in favore del governatore e di alcuni suoi parenti. Formigoni però non ha mai confermato la sua presenza nè quella di altri eventuali partecipanti. Non specifica inoltre se per quella vacanza ha effettuato un anticipo di pagamento e il successivo conguaglio. Visto che Formigoni si dice un habituè di queste vacanze di gruppo, sarebbe d'uopo sapere se vi sono state altre vacanze di questo tipo. Inoltre, lo stesso governatore aveva detto che avrebbe effettuato delle verifiche sui conti di questa presunta vacanza. Operazione ancora non avvenuta. Regalie interessate - Il governatore ha sempre sostenuto che ricevere regali da amici non costituisce reato. Ma queste persone, ritenute amiche, sono solite fare affari con la Regione Lombardia. Quindi, ricevere regali, in tal senso potrebbe destare qualche sospetto. Formigoni si è sempre professato un profondo estimatore delle democrazie europee dove gli esponenti politici si dimettono se vengono coinvolti in qualunque inchiesta, sia essa di carattere politico, economico o sociale. Eppure non ha mai preso in considerazione eventualità del genere, dichiarando la sua innocenza e accusando la stampa di campagna mediatica.