Casini scioglie l'Udc Purtroppo fa un altro partito
Azzerati i vertici, nascerà una formazione che aggrega forze moderate
Casini scioglie l'Udc, sono stati azzerati tutti i vertici del partito per la creazione di una nuova formazione che raccolga le forze di centro. Il nome non è stato ancora scelto, il congresso si svolgerà presumibilmente in autunno. E in Parlamento è già cominciata la campagna acquisti. "Oggi abbiamo fatto il primo gesto, subito dopo le amministrative convocherò la direzione nazionale. L'assembela che dovrà sciogliere il parito perché occorre dare l'esempio e fare un gesto di solidarietà", ha detto il segretario Lorenzo Cesa in una pausa dell'assemblea costituente del partito. Poi un pensiero al furturo: si riparte per un nuovo contenitore che metta insieme le forze moderate - spiega - tutte le persone di buon senso, e quanti nel mondo dell'associazionismo vogliono affrontare con noi questioni concrete". Un appello rivolto alle "forze che sono presenti sul Paese". "Siamo molto fiduciosi - conclude - che questo avvenga". Savino Pezzotta ha detto; "Nulla sarò più come prima" Assemblea costituente "Il processo è avviato e procede bene. Penso che a Todi (proprio dove si è svolto pochi mesi fa il seminario dei cattolici, ndr), prima dell'estate, a giugno, ci possa essere qualcosa che sia già un primo incontro con le forze nuove". Il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione, lo sottolinea conversando con i giornalisti all'ingresso dell'Auditorium della Conciliazione dove si sta svolgendo l'assemblea costituente del partito di Pier Ferdinando Casini. "Noi pensiamo che bisogna aprire la porta alla politica e portare gente nuova" osserva e a proposito della lettera di Beppe Pisanu, che ha scosso il Pdl, non manca di auspicare convergenze ma dice anche: "Il Pdl è un pò in ritardo, mi sembra. Noi vogliamo azzerare i vertici per andare verso il futuro. Il Pdl che fa? Bisogna creare nuove forze politiche perché le vecchia sono consunte. Nuove forze capaci di assumere davanti al paese la responsabilità del futuro. Sarebbe auspicabile che il governo Monti prosegua fino al termine naturale della legislatura ma con il vecchio politico, l'Italia non la salviamo". Quindi chiarisce ancora: "Il berlusconismo è finito". Buttiglione non dà giudizi "nè positivi nè negativi" ma si domanda: "Nella fase post-Berlusconi, il Pdl dove si colloca?".