Al Prof salta la mosca al naso "Giornali non dicono il vero"
Il premier replica a Libero, Corriere e Sole su liberalizzazioni e sul lavoro: "Data immagine distorta alla pubblica opinione"
Il direttore di Libero Maurizio Belpietro che dice che di epocale nella riforma del lavora c'è solo la presa in giro. Il Corriere della Sera lo attacca sulle liberalizzazioni, dicendo di essersi fatto bloccare dalle lobby. Il Sole 24 Ore, invece, critica le sue mosse per la riforma del mercato del lavoro, sostenendo che non si discostino molto da quanto fatto negli ultimi anni dai governi di centrodestra e di centrosinistra. E al prof Mario Monti salta la mosca al naso. Alla Fiera di Rho-Pero, alle porte di Milano, in occasione del convegno di Confindustria, il presidente del Consiglio risponde senza peli sulla lingua all'editorialista del Corriere della Sera, Francesco Giavazzi, che oggi sul quotidiano parla delle liberalizzazioni come di una carta bruciata. "Non accetto questa affermazione - dice dal palco del convegno Cambia Italia - perchè non è bruciata. Avrò modo di rappresentare alla stampa il contenuto delle liberalizzazioni, capisco che qualche lettore possa essere stato deluso nel leggere giorno dopo giorno che taxi, farmacisti, notai e avvocati intervenivano sul governo. Ma come rsulterà chiaro fra qualche giorno, il governo ha usato tutti gli elementi per ristabilire il quantum di liberalizzazioni". Il premier, poi, allarga le sue critiche alla carta stampata tout court, rea a suo dire di aver dato un immagine talvolta distorta dell'operato suo e del suo governo, tanto in materia di liberalizzazoni, quanto in tema di lavoro.